Il presidente o la presidente? Meloni: “Chiamatemi come volete”


La premier Meloni risponde alle critiche: “Chiamatemi come volete, anche Giorgia. Io mi sto occupando di bollette, tasse, lavoro, certezza della pena, manovra di bilancio”

meloni salvini

“Leggo che il principale tema di discussione di oggi sarebbe su circolari burocratiche interne, più o meno sbagliate, attorno al grande tema di come definire la prima donna Presidente del Consiglio. Fate pure. Io mi sto occupando di bollette, tasse, lavoro, certezza della pena, manovra di bilancio. Per come la vedo io, potete chiamarmi come credete, anche Giorgia“. Lo scrive su Facebook Giorgia Meloni.

Le polemiche, spiega la Dire (www.dire.it), sono derivate da una comunicazione ufficiale. Giorgia Meloni vuole essere chiamata “il signor presidente del Consiglio dei ministri”. A chiarire la volontà della nuova inquilina di palazzo Chigi, ci pensa una circolare del neo segretario generale, Carlo Deodato, indirizzata “a tutti i ministeri”. Nero su bianco, su carta intestata della “Presidenza del Consiglio dei Ministri”, si legge: “Per opportuna informazione si comunica che l’appellativo da utilizzare per il Presidente del Consiglio dei Ministri è: ‘Il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni‘”.

Già nei giorni scorsi lo staff del capo del neonato Esecutivo aveva fatto sapere di propendere per l’utilizzo del maschile, dando vita a un dibattito non solo sul fronte politico ma anche linguistico, tanto da sollecitare l’Accademia della Crusca a ‘emettere sentenza’ sulla formula scelta dal presidente del Consiglio.