La voltura Enel è un’operazione che permette di cambiare l’intestatario delle bollette, senza l’interruzione della fornitura. In genere viene effettuata quando si procede all’acquisto di un nuovo appartamento (o casa in generale), oppure quando si stipula un nuovo contratto di locazione. In caso contrario, se non viene effettuata la voltura del fornitore, le bollette continueranno ad arrivare intestate al precedente proprietario (o conduttore) e tutto ciò potrebbe creare dei disagi. Il precedente proprietario, infatti, come il precedente conduttore d’altronde, si vedrebbe accreditare delle somme (le bollette appunto) per un servizio che ormai non stanno più utilizzando e che, anzi, sta utilizzando un altro soggetto, il nuovo proprietario appunto o il nuovo conduttore.
Come fare la voltura online?
La procedura per cambiare intestatario alle bollette Enel può essere fatta di persona. Anzi, questa è la modalità classica per poter ottenere la voltura delle utenze. Tuttavia, potrebbe essere una modalità scomoda, specie per chi lavora e non ha la possibilità di recarsi di persona presso un negozio fisico Enel. In questi casi, niente panico, esistono delle modalità alternative, come fare la voltura Enel online con Switcho ad esempio.
Questo significa che è possibile effettuare il cambio di intestazione delle bollette direttamente da casa, mentre si è comodamente seduti sul proprio divano e senza perdere tempo. Tutto quello che occorre fare è collegarsi alla piattaforma web ufficiale, selezionare l’apposita voce che permette di effettuare la voltura, inserire tutti i dati richiesti dal modulo e il gioco è fatto.
I dati necessari
Come sopra anticipato, per inoltrare la richiesta di voltura, occorre avere a portata di mano alcuni dati, da comunicare alla compagnia:
Dati del richiedente (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, codice fiscale ed eventualmente il numero del conto corrente per l’addebito su di esso);
Indirizzo attuale del precedente inquilino dell’immobile, per consentire al fornitore di inviare la documentazione e l’ultima bolletta ricevuta;
Codice del contatore che identifica la fornitura, ovvero codice POD per la luce e codice PDR per il gas. Entrambi si trovano sul contatore oppure sulla bolletta;
Potenza del contatore in caso di voltura della fornitura di energia (ad esempio 3 kW, 6 kW ecc.);
Lettura del contatore, prestando attenzione a riportare solo i consumi visualizzati la prima volta, poiché la seconda lettura fa riferimento al periodo di fatturazione precedente;
Documenti relativi all’immobile, cioè il titolo di occupazione ed eventuali dati catastali.
Si tratta di dati molto semplici da reperire che quasi tutte le compagnie di forniture richiedono per poter effettuare la voltura da un fornitore a un altro.
Quanto costa la voltura?
Diversamente da come si potrebbe pensare, effettuare la voltura delle utenze non è un’operazione gratis: è necessario, infatti, pagare e la somma potrebbe variare per varie cause. La voltura delle utenze Enel Energia costa 48,20€ + IVA sia per le utenze del gas che per quelle della luce. Tale importo, viene addebitato sulla prima bolletta con il nuovo intestatario. Nel mercato libero, infatti, i costi amministrativi possono essere addebitati direttamente al cliente finale. Nello specifico, il costo applicato da Enel è pari a 25,20€ per gli oneri amministrativi, legati al distributore (ovvero la società che si occupa di trasportare l’energia all’utenza e ha la responsabilità del contatore) + il contributo per la gestione della pratica, che ammonta a 23 € + IVA. In caso di decesso dell’attuale intestatario delle utenze, la procedura del cambio intestatario è gratuita, se sussistono due condizioni. Per avere la voltura senza costi, infatti, è necessario che la richiesta venga inoltrata da un parente e/o erede del defunto, che deve risultare residente nell’immobile dove sono attive le forniture.