Mediazione creditizia: si chiama Chiara, ed è la nuova assistente virtuale di Accredita per un innovativo modo di interazione col cliente
Accredita è l’ultima arrivata in termini di approccio sul mercato della mediazione creditizia, ma già la prima a farsi notare per le importanti innovazioni tecnologiche adottate. Accredita infatti è l’unica realtà nella mediazione creditizia italiana ad utilizzare l’intelligenza artificiale di “Chiara” , grazie alla collaborazione con la società OpenAi. Chiara non una semplice chatbot, ma una vera e propria assistente virtuale basata su intelligenza artificiale e tecnologie NLP (Natural Language Processing). È in grado di simulare una conversazione umana rispondendo alle domande ed imparando sempre di più dall’esperienza. Oltre a dare informazioni, consigli sui prodotti e servizi è in grado di prendere appuntamenti e prenotazioni, ordini e tanto altro, semplicemente dialogando con l’utente finale.
“Questi strumenti ampliano il potenziale comunicativo della azienda, agevolando le conversazioni con gli utenti e i clienti tramite il web, grazie alla sua integrabilità con internet, i social network, i canali di messaggistica e una serie infinita di app.
Un modo naturale di dialogare e coinvolgere le persone, attraverso messaggi via chat, assistenza vocale o con interfaccia 3D”- ha commentato Gennaro Calì Ceo e Founder di Openai srl al lancio del progetto Workbot “Chiara”.
“Credo che portare innovazione sia un dovere per ogni imprenditore che si voglia affacciare su un nuovo mercato, altrimenti oltre ad incorrere nel rischio di omologazione, non si contribuisce nemmeno alle crescita del settore stesso” – ha dichiarato l’Amministrato Unico di Accredita srl Andrea Painini a conclusione dell’evento di presentazione del Workbot agli stakeholder