Andrea Degiorgi alla guida della Business Unit Rare Takeda Italia con l’obiettivo di trasformare il trattamento di patologie poco diffuse e troppo poco conosciute
Oltre 40 molecole, una solida pipeline, progetti per supportare i pazienti oltre la cura, in tutte le fasi del loro percorso, gli elementi che sostengono la leadership di Takeda nell’area delle malattie rare che ora è guidata da Andrea Degiorgi.
Garantire la disponibilità e l’appropriatezza d’uso di terapie innovative per malattie spesso prive di opzioni; dare risposte adeguate alle necessità quotidiane incontrate dai pazienti e dai loro caregiver; collaborare con le Istituzioni per promuovere la diagnosi precoce, lo screening neonatale, l’ottimizzazione dei processi di cura.
Costituita a fine 2021 per consolidare l’impegno di Takeda sul fronte delle malattie rare, la Business Unit Rare Takeda Italia, allinea in un unico team tutte le risorse necessarie a trasformare nei prossimi anni il trattamento di patologie poco diffuse e ancora troppo poco conosciute.
“Dare voce e ascolto a tutte le persone con malattie rare, essere al fianco dei pazienti e dei caregiver in tutte le loro esigenze e le loro battaglie, fare sentire la nostra presenza in un percorso spesso caratterizzato da solitudine e mancanza di punti di riferimento: saranno questi i principi e gli obiettivi ai quali mi ispirerò nello svolgimento di questo incarico, che accolgo con entusiasmo, ma soprattutto con la consapevolezza della responsabilità che abbiamo nei confronti dei pazienti – afferma il nuovo Rare BU Head Andrea Degiorgi – sulla scia del lavoro egregiamente impostato fino a oggi, la BU Malattie Rare continuerà a impegnarsi per fare la differenza in modo concreto per i pazienti e i loro familiari, partendo sempre dall’ascolto delle loro esigenze, terapeutiche e non, e cercando collaborazioni di valore con tutte le parti interessate”.