Produrre più fertilizzanti ma ridurre l’uso in agricoltura: ecco la risposta dell’Unione europea alla crisi legata alla guerra in Ucraina
Il Commissario Ue all’agricoltura, Janusz Wojciechowski, ha annunciato che la Commissione europea presenterà una comunicazione Ue sui fertilizzanti, integrando l’impegno per affrontare i danni causati agli agricoltori dalla guerra in Ucraina.
Il piano “coprirà sia la dimensione interna sia quella internazionale, l’aspetto della sicurezza degli approvvigionamenti alimentari e dell’ambiente per indicare come rendere l’industria europea meno dipendente dall’esterno ma anche rendere gli agricoltori meno dipendenti dai fertilizzanti“.
La guerra in Ucraina ha provocato una serie di effetti a catena, tra cui l’innalzamento dei costi del gas, che stanno spingendo alla sospensione della produzione molte industrie dei concimi nell’Ue e questo costituisce un problema per gli agricoltori, generando un impatto che presto si farà sentire anche sui prezzi finali del cibo per i consumatori. La comunicazione si concentrerà sul rendere l’industria dei fertilizzanti meno dipendente dall’esterno ed al tempo stesso studierà i modi per rendere gli agricoltori dell’Ue meno dipendenti dai fertilizzanti.
Nei criteri di valutazione dei piani strategici nazionali della Politica agricola comune (Pac) l’esecutivo dell’Ue verificherà se è stata prestata la dovuta attenzione all’adozione dell’agricoltura di precisione, alla pianificazione razionale dell’uso dei fertilizzanti e all’incentivazione di alternative biologiche ai fertilizzanti tradizionali.
I gruppi parlamentari della destra hanno criticato la lentezza della risposta del Commissario. «La strategia che stiamo proponendo oggi è certamente da accogliere con favore, ma è arrivata in una fase troppo avanzata» ha affermato l’eurodeputato di estrema destra Gilles Lebreton, sottolineando il perenne ritardo dell’esecutivo europeo rispetto alle esigenze dei cittadini.
L’europarlamentare italiano dell’Alto-Adige Herbert Dorfmann si è unito agli appelli per una strategia mirata, spiegando che i prezzi elevati dei fertilizzanti hanno già visto diminuire la produzione europea: «Dobbiamo risolvere un problema a lungo termine. Abbiamo bisogno di una strategia, denaro e ricerca e dovremmo migliorare la nostra comprensione dei fertilizzanti» ha affermato.