Eczema cronico della mano: delgocitinib in crema agisce sui sintomi


Nei pazienti con eczema cronico della mano, il trattamento con delgocitinib in crema ha migliorato significativamente la gravità della malattia, il dolore e il prurito

delgocitinib eczema cronico della mano

Nei pazienti con eczema cronico della mano, il trattamento con delgocitinib in crema ha migliorato significativamente la gravità della malattia, l’area cutanea interessata, il dolore e il prurito, oltre che la possibilità di ottenere una risposta al trattamento rispetto al veicolo dopo 16 settimane. Sono i risultati di tre analisi post hoc di un trial di fase IIb, presentati al congresso della European Academy of Dermatology and Venereology (EADV) 2022.

L’eczema cronico della mano (CHE, chronic hand eczema) è una malattia infiammatoria multifattoriale, pruriginosa e spesso dolorosa delle mani e dei polsi, che persiste per almeno 3 mesi o si ripresenta almeno 2 volte l’anno. Attualmente non ci sono trattamenti topici approvati specificamente per questa condizione.
Un recente studio di fase IIb ha mostrato che delgocitinib, un inibitore topico della pan-janus chinasi, era efficace e aveva un profilo di sicurezza favorevole per il trattamento della condizione.

Due analisi su gravità della malattia, area cutanea interessata, dolore e prurito
Lo studio di fase IIb, in doppio cieco, di dose-ranging, ha coinvolto 258 pazienti con eczema cronico della mano da lieve a grave, randomizzati in rapporto 1:1:1:1:1 a ricevere delgocitinib due volte al giorno alla dose di 1, 3, 8 o 20 mg/g oppure il veicolo per 16 settimane.

Due analisi post hoc hanno analizzato la variazione relativa rispetto al basale dei due sotto-punteggi della scala Hand Eczema Severity Index (HECSI), che misura l’area totale interessata dai segni della malattia e la loro gravità, e le correlazioni tra gli esiti valutati dal medico e quelli riportati dai pazienti riguardo all’effetto del trattamento con delgocitinib 20 mg/g due volte al giorno per 16 settimane.

I risultati riportati dai medici erano l’Investigator’s Global Assessment (IGA-CHE) e l’Hand Eczema Severity Index (HECSI), il cui punteggio varia da 0 a 360, dove i valori più alti indicano una maggiore gravità della malattia. È stato inoltre analizzato il punteggio dei segni HECSI, ovvero la somma dei punteggi di gravità di ciascuno dei 6 segni valutati dell’eczema della mano su entrambe le mani (0–90), e il punteggio dell’area, ossia la somma dell’area interessata dai 6 segni su entrambe le mani (0– 20).

I risultati riportati dai pazienti si basavano sull’Hand Eczema Symptom Diary (HESD), che misurava il prurito e il dolore giornaliero su una scala di valutazione numerica a 11 punti.

Riduzione della gravità della malattia e dei sintomi fastidiosi
È stata osservata una riduzione del 70,5% del punteggio HECSI totale per delgocitinib 20 mg/g tra il basale e la settimana 16. Anche se è stato rilevato un miglioramento maggiore nel punteggio HECSI (riduzione del 61,1%) rispetto al punteggio dell’area (riduzione del 51,0%), i ricercatori hanno determinato una forte correlazione tra la variazione relativa rispetto al basale nei due punteggi alla settimana 16 (0,87, P<0,001).

Dal basale alla settimana 16, delgocitinib 20 mg/g ha ridotto il punteggio totale HECSI del 70,5%, l’IGA-CHE del 44,3% e il punteggio HESD relativo a prurito e dolore rispettivamente del 72,6% e dell’80,4%. Alla settimana 16, la variazione relativa del prurito HESD era correlata più fortemente con l’HECSI (0,64, P<0,001) e con l’IGA-CHE (0,62, P<0,001) rispetto a alla variazione del dolore HESD con le due misure (0,49 con HECSI, P<0,001 e 0,43 con IGA-CHE, P<0,01).

«Sulla base della riduzione relativa rispetto ai valori basali, i punteggi di prurito e dolore HESD riportati dai pazienti erano correlati con le misure di esito riportate dai medici come IGA-CHE dopo il trattamento con delgocitinib 20 mg/g; questa correlazione era più forte con il prurito. Inoltre, i punteggi dell’area e dei segni HECSI erano fortemente correlati alla settimana 16» hanno concluso gli autori. «Questa associazione indica che il prurito e il dolore dell’HESD possono potenzialmente supportare strumenti di valutazione clinica come HECSI e IGA-CHE per valutare la risposta al trattamento nei pazienti con eczema cronico della mano».

Valutazione del tempo necessario alla risposta al trattamento
L’obiettivo della terza analisi post hoc presentata al congresso era valutare il tempo necessario alla risposta al trattamento, allo scopo di stabilire l’inizio precoce dell’azione di delgocitinib 20 mg/g rispetto al veicolo.

Il tempo necessario alla risposta è stato definito come la quantità di tempo (settimane) dal basale fino al momento in cui i pazienti hanno raggiunto la risposta per la prima volta: successo del trattamento (TS) IGA-CHE, definito come un punteggio di 0/1 con un miglioramento di 2 gradi rispetto al basale, riduzioni del 75% e 90% nell’HECSI (HECSI 75/90) e riduzione di almeno 4 punti nel prurito e nel dolore valutati dai pazienti (HESD) nei soggetti che al basale avevano un punteggio uguale o superiore a 4 per i due parametri. In questa analisi sono stati valutati solo delgocitinib 20 mg/g e il veicolo, dal momento che verranno utilizzati nel programma di fase III.

Maggiori possibilità di ottenere una risposta al trattamento
Il trattamento con delgocitinib 20 mg/g ha migliorato significativamente la possibilità di ottenere una risposta al trattamento sia negli endpoint clinici che in quelli riportati dai pazienti, rispetto al veicolo: IGA-CHE TS (HR 3,31, P<0,005), HECSI 75 (HR 2,38, P<0,005), HECSI 90 (HR 2,91, P<0,01), prurito HESD (HR 3,22, P<0,005), dolore HESD (HR 15,80, P<0,01).

Nei pazienti trattati con delgocitinib 20 mg/g, il tempo mediano alla risposta al trattamento è stato di 14 settimane per l’IGA-CHE TS, 6 settimane per l’HECSI 75, 14,3 settimane per l’HECSI 90, 4,4 settimane per il prurito HESD e 3,9 settimane per il dolore HESD. Il tempo mediano alla risposta con il veicolo non era stimabile per tutti gli endpoint valutati a parte l’HECSI 75 (16,1 settimane), dato che il 50% dei pazienti non ha ottenuto una risposta.

«Il trattamento con delgocitinib 20 mg/g ha aumentato significativamente la possibilità di raggiungere le misure di outcome valutate entro la settimana 16, migliorando anche il tempo mediano alla risposta al trattamento sia riportata dal paziente che dallo sperimentatore rispetto al solo veicolo» hanno concluso gli autori.

«Questa risposta è stata ottenuta prima nelle misure di esito riportate dai pazienti rispetto a quelle valutate clinicamente, con il 50% dei pazienti che ha ottenuto una riduzione clinicamente rilevante del prurito e del dolore entro 5 settimane» hanno aggiunto. «Il tempo alla risposta al trattamento per IGA-CHE TS e HECSI 90 è stato simile, a indicare che potrebbero esserci alcune somiglianze condivise da questi endpoint».

Bibliografia

Agner T et al. Patient-reported itch and pain are correlated with clinician-assessed outcomes in chronic hand eczema (CHE). Abstract 46. EADV 2022.

Worm M et al. Time to treatment response in clinical and patient-reported outcome measures from 16-week trial with delgocitinib cream 20 mg/g in patients with chronic hand eczema (CHE). Abstract 47. EADV 2022.