Musei gratis anche il 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre. La proposta del ministro della Cultura, Sangiuliano, che aggiunge: “Valutare anche un sistema di carte agevolate per le città”
Musei aperti e gratuiti non solo la prima domenica di ogni mese (come avviene oggi) ma anche “in tre date simbolo della storia repubblicana: il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre“. È ‘l’intenzione del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, espressa nel “question time” di alla Camera in risposta ad un’interrogazione di “Noi Moderati”.
Dopo aver ricordato che allo stato attuale tutti i giovani dell’Unione europe fino a 18 anni non pagano (e fino a 25 anni pagano 2 euro), il ministro commenta: “Secondo me rendendo del tutto gratuito un museo si svilisce il valore dei beni che vengono conservati”. Tuttavia, “ricordando che su dati prepandemia i musei rendevano allo Stato 242 milioni di euro l’anno, e quindi poi rendendoli gratuiti si dovrebbe trovare questa somma, noi potremmo valutare un sistema di carte agevolate in accordo con gli enti locali“. Per fare in modo ad esempio, “che chi è residente in un Comune, pagando un prezzo complessivo, possa girare tutti i musei della sua città”, conclude il ministro.