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Marketing: creare consapevolezza del brand per far conoscere la propria attività

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Dalle grandi multinazionali fino alle piccole attività locali, tutte le aziende possono trarre vantaggi da una maggiore consapevolezza del proprio brand. In parole semplici, la brand awareness è la riconoscibilità del proprio marchio che permette alle persone di ricondurre il nome o il logo di un’azienda a una determinata categoria di prodotti o servizi. Molti pensano automaticamente ai prodotti sportivi quando vedono il logo di Nike o Adidas, e il caratteristico suono di Netflix è associato all’inizio di un film o del nuovo episodio di una serie. Per le piccole imprese naturalmente si mira a una riconoscibilità di scala decisamente più ridotta. È infatti sufficiente farsi ricordare dagli abitanti di una città o di un quartiere, che quando avranno bisogno del prodotto di cui ci si occupa sapranno subito di poter trovare assistenza presso l’azienda. Vediamo quindi alcuni consigli per rafforzare la consapevolezza del marchio per piccole imprese locali, così da attirare più clienti verso il proprio punto vendita.

1. Creare un’immagine riconoscibile per l’attività

Per far sì che le persone abbiano un’idea chiara e vivida del proprio marchio è prima di tutto necessario creare un’immagine coerente da mostrare loro. Una piccola impresa locale può limitarsi a creare un semplice logo e a scegliere un paio di colori da associare al business. La scelta dipende solo in parte dai gusti personali, e deve tenere conto innanzitutto dell’impressione che si desidera dare ai potenziali clienti. In questo senso, è necessario pensare alla tipologia di prodotti o servizi di cui ci si occupa: un centro estetico, un’officina meccanica e un negozio di alimentari avranno ovviamente esigenze di immagine molto differenti. Spesso si utilizza per esempio il blu per dare un’impressione di affidabilità, l’arancione per mostrarsi dinamici e il verde per evidenziare il proprio impegno a favore della sostenibilità. Consultare un graphic designer per cercare la combinazione giusta in base alla psicologia dei colori permetterà di trovare la soluzione ideale per la propria azienda.

2. Incorporare l’immagine nei punti di contatto fisici e digitali

Dopo aver creato per l’azienda un’immagine visiva in linea con l’impressione che si vuole dare al pubblico bisogna far sì che i potenziali clienti vengano a contatto con essa. I colori e il logo dovranno quindi essere utilizzati all’interno del punto vendita, nell’insegna del negozio e nei materiali pubblicitari. È utile anche chiedere ai dipendenti di indossare felpe personalizzate oppure grembiuli nei colori aziendali e con una stampa del logo e del nome del business. Oltre a rafforzare l’immagine del brand, l’uso di una divisa personalizzata aiuta i clienti a individuare a colpo d’occhio il personale, per sapere immediatamente a chi rivolgersi in caso di dubbi o necessità. I dipendenti poi non dovranno preoccuparsi del dress code, né di sporcare i propri indumenti durante il lavoro, e senza alcuno sforzo contribuiranno alla consapevolezza del brand.

Oltre che nelle sedi fisiche, il marchio deve inoltre essere messo in evidenza anche nei punti di contatto digitali dell’azienda per creare un senso di continuità. Logo e colori dovranno dunque essere presenti sul sito web aziendale, nei post sui social media e nelle eventuali comunicazioni informative e promozionali via email.

3. Creare contenuti utili per i potenziali clienti

Un modo efficace per promuovere la propria azienda in rete e rafforzare l’autorità del proprio brand è creare contenuti che il pubblico di riferimento trovi interessanti o utili. Per farlo si possono scegliere una o più piattaforme, che varieranno in base al proprio cliente ideale e alle esigenze promozionali dell’azienda. È possibile condividere questi contenuti sul proprio blog aziendale, in una newsletter periodica, oppure come post su una o due reti social. A seconda della tipologia di prodotti o servizi da promuovere si dovranno creare articoli che rispondano alle esigenze dei potenziali clienti, aiutandoli a risolvere un problema o fornendo informazioni interessanti. Ad esempio, un rivenditore di prodotti alimentari può pubblicare ricette o consigli sulla nutrizione, mentre un servizio di toelettatura attirerà il pubblico giusto con post su cura e addestramento dei cani.

4. Sponsorizzare iniziative locali

Guardando alla promozione offline, partecipare a eventi locali oppure sponsorizzare iniziative nella propria area è una maniera perfetta per venire in contatto con un gran numero di potenziali clienti. Ancora meglio se l’evento è in qualche modo collegato al settore in cui opera l’azienda: una palestra che sponsorizza un torneo sportivo avrà sicuramente l’occasione di farsi notare da persone interessate a tenersi in forma con l’attività fisica. Funzionano bene in ogni caso anche sagre di paese o iniziative più generiche, presso le quali si può sistemare un banchetto per promuovere l’azienda e far scoprire a un pubblico più vasto ciò che si offre. Oltre ai materiali pubblicitari è consigliato avere a disposizione anche alcuni gadget personalizzati, come borse di tela o blocchi per appunti: ricevere un regalo aiuta i potenziali clienti ad avere una prima impressione positiva dell’attività.

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