Sicurezza nei cantieri: dall’Inail un video tutorial per la prevenzione delle cadute dall’alto che fornisce indicazioni per il corretto utilizzo dei sistemi di protezione individuale
Sono la causa del 10% delle morti in occasione di lavoro. Dall’analisi dei dati relativi al quinquennio 2017-2021 emerge che ogni anno le cadute dall’alto causano in media oltre il 4% di tutti gli infortuni accertati in occasione di lavoro, percentuale che sale fino a circa il 10% per i casi mortali. Le attività più colpite sono quelle delle costruzioni, del manifatturiero e del trasporto e magazzinaggio. Oltre la metà dei casi, infatti, è concentrata in questi tre settori, seguiti dal commercio, dai servizi di supporto alle imprese e dalla sanità. Contusioni, fratture, lussazioni e ferite sono le prime quattro nature delle lesioni, mentre le parti del corpo più coinvolte sono caviglia, colonna vertebrale, ginocchio, parete e cingolo toracico. Circa il 25% degli infortuni dovuti a cadute dall’alto ha coinvolto le donne, la metà riguarda i lavoratori della fascia di età compresa tra i 45 e i 59 anni.
Uno strumento utile per l’informazione e la formazione dei lavoratori. Grazie alla tecnica di animazione 3D, nella prima parte del video tutorial sono riprodotte alcune situazioni di lavoro in quota, eseguito cioè a più di due metri di altezza rispetto a un piano stabile, elaborate tenendo conto di leggi, circolari, linee guida e norme tecniche specifiche. L’obiettivo è di illustrare le regole che è fondamentale rispettare ai fini della sicurezza, mettendo a disposizione uno strumento utile per l’informazione e la formazione dei lavoratori. Per ciascuno degli scenari proposti sono elencati e descritti i componenti del sistema di protezione individuale dalle cadute più idoneo, che va utilizzato nei casi in cui, a seguito della valutazione dei rischi, le caratteristiche intrinseche dei luoghi di lavoro, le procedure di lavoro dell’azienda che effettua l’attività e l’adozione di dispositivi di protezione collettiva non permettono di ridurre a livello accettabile i rischi specifici.
Ogni sistema comprende un’imbracatura e un sistema di collegamento a un punto di ancoraggio. I diversi elementi che compongono ogni sistema di protezione individuale comprendono un’imbracatura per il corpo e un sistema di collegamento a un punto di ancoraggio sicuro. Un “sistema di accesso su fune”, che permette al lavoratore di raggiungere e lasciare il luogo di lavoro in tensione o in sospensione in modo da evitare o arrestare la caduta, è composto per esempio dalla fune di lavoro, che permette l’accesso al luogo di lavoro, dalla fune di sicurezza, che impedisce o arresta la caduta libera del lavoratore, da dispositivi di regolazione della fune, che consentono di cambiare posizione lungo la fune di lavoro e la fune di sicurezza, e dall’imbracatura.
Le raccomandazioni per la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio. La seconda parte del video tutorial fornisce alcune raccomandazioni utili per la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio del sistema di protezione utilizzato. In particolare, è sempre preferibile scegliere il sistema che evita la caduta libera e seguire, durante l’utilizzo, le indicazioni fornite dal fabbricante. Prima di installare un sistema di protezione, inoltre, è necessario verificare le condizioni della struttura di ancoraggio (materiale base, dimensioni e spessore), della superficie di lavoro (presenza di ghiaccio, scivolosità), del tempo (vento, pioggia) e di tutti i componenti. Dopo lo smontaggio, invece, è importante controllare l’integrità di tutti i componenti, l’assenza di danni, deformazioni o ammaccature, la corretta mobilità delle parti e l’efficacia dei dispositivi di blocco e sblocco.
- Sistemi di protezione individuale dalle cadute – Quaderno TecnicoObiettivo dei Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili è accrescere il livello di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili.