Effetti post-pandemia: il boom dei servizi di psicologia online sta trasformando anche questo settore di servizi.
La pandemia ha trasformato anche il settore dei servizi psicologici
La pandemia ci ha costretto ad adottare comportamenti e assumere abitudini che prima non avevamo: tutto – dalle comunicazioni allo shopping – è diventato contactless. Con la fine delle restrizioni e degli obblighi di distanziamento sociale, molti di questi trend non sono più tornati indietro: le persone, specialmente le nuove generazioni, continuano a preferire gli acquisti, i corsi, i servizi online. In questo contesto, anche un settore che non ci aspettavamo sta diventando sempre più contactless e digitale: quello della psicologia.
La pandemia ha posto tante sfide diverse per qualsiasi categoria di persona: chi seguiva una terapia psicologica fatta di incontri con il proprio terapeuta ha dovuto trovare modi nuovi per continuare a ricevere il supporto di cui aveva bisogno anche senza uscire di casa, anche senza condividere la stanza con lo psicologo.
Gli strumenti digitali hanno offerto una rapida soluzione: i software e le app di video chiamata hanno offerto la possibilità a pazienti e terapeuti di incontrarsi virtualmente.
Ma c’è anche un altro fattore da tenere in considerazione: dal 2020 in poi, sono state sempre di più le persone che hanno avuto bisogno di supporto psicologico; tra queste, spicca un’alta percentuale di adolescenti e giovanissimi.
La rivoluzione nel campo della comunicazione e la crescente domanda di servizi psicologici hanno posto le basi per l’avvento del fenomeno al quale stiamo assistendo: il boom dei servizi di psicologia online.
Proprio come è successo in molti altri settori trasformati dalla pandemia, quando l’emergenza è cessata, il cambiamento non è rientrato e la trasformazione digitale è andata avanti. Nel campo della psicologia, dagli incontri virtuali intesi come alternativa a quelli di persona, siamo passati alla creazione di servizi digitali di psicologia.
Servizi di psicologia online: cosa sono
L’apripista nel settore dei servizi di psicologia online è stato Unobravo. Si tratta di un servizio online fruibile tramite computer (da sito web) o tramite smartphone o tablet grazie alle app mobile. La piattaforma serve a mettere in contatto psicologi e utenti: da una parte, gli psicologi hanno la possibilità di inviare la propria candidatura, e quindi sfruttare la piattaforma per mettersi in contatto con potenziali pazienti.
Dall’altro lato, ci sono gli utenti che, semplicemente accedendo al portale o all’app, possono trovare l’aiuto psicologico di cui hanno bisogno.
La piattaforma non serve solo a mettere in contatto psicologi e utenti, è anche il luogo virtuale attraverso il quale avvengono gli incontri tramite video chiamata.
Sulla scia pionieristica di Unobravo, sono nate tante altre startup simili tanto che si parla di vero e proprio boom dei servizi di psicologia online.
I servizi di psicologia online come Unobravo abbattono i limiti di accesso al supporto psicologico che spesso si sono evidenziate nel nostro paese. Forniscono un ambiente sicuro, discreto, dove chiunque può cercare aiuto senza timore di giudizi e pregiudizi.