“Pèz da 90”: Straferrara torna in scena il 22 novembre al Teatro Comunale di Ferrara con il nuovo spettacolo per i 90 anni della compagnia
Martedì 22 novembre alle 20.30 al Teatro Comunale di Ferrara, in occasione del 90esimo anniversario della storica compagnia dialettale, Straferrara presenterà il suo nuovo spettacolo, Pèz da 90, un puzzle delle scene più esilaranti tratte dalle commedie più brillanti rappresentate dalla compagnia dal 1931 a oggi. Lo spettacolo è dedicato a Ultimo Spadoni e Beppe Faggioli, anime della compagnia.
“Come diceva Pasolini, il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà – ricorda l’assessore alla cultura, Marco Gulinelli – E, in tal senso, la Straferrara fa parte del nostro bagaglio culturale ed è un patrimonio insostituibile della nostra collettività. Il mio auspicio è poter portare questa compagnia ancora di più tra la gente, e creare un luogo della memoria dove poter custodire foto, materiale scenico, costumi e copioni della compagnia”. Quanto a una sede per Straferrara, potrebbe essere valutata, in futuro, una volta terminati i lavori, la sala Boldini. Oltre al ringraziamento di Rossana Spadoni, che porta avanti la compagnia, un ricordo di Gulinelli è stato rivolto anche “all’indimenticabile e indimenticato Beppe Faggioli, scomparso 8 anni fa”.
“La compagnia – che ha 91 anni e non si è mai fermata, nemmeno in tempo di guerra – è attualmente composta da 25 attori, e tre giovani debutteranno proprio al Comunale – spiega Rossana Spadoni -. Attraverso otto scenette in Pèz da 90 troveremo l’evoluzione del dialetto a Ferrara, e con esso della nostra cultura popolare”. Con sé ha uno dei 54 registri dove venivano annotati i conti della compagnia: “Nella stagione 1931/32 sono stati realizzati dalla Straferrara 149 spettacoli, dal 1942 al ‘45 si variava, era periodo di guerra, e sono stati fatti 42 spettacoli, il boom fu negli anni Sessanta con picchi di 203 spettacoli all’anno. IL biglietto costava due lire, gli attori venivano pagati dai 15 alle 20 lire. Durante la guerra, nel quaderno dei conti veniva riportato anche il clima, se c’era pioggia, se c’era bel tempo, non ci siamo mai fermati, nemmeno quando cadevano le granate”. Straferrara è anche un segno dei tempi: “Ora se non c’è la battuta spinta, un po’ volgarotta, sembra che uno spettacolo non faccia nemmeno ridere. Da noi tutto è basato sull’equivoco, abbiamo sempre puntato sulla comicità e sul saper far ridere”.
La Straferrara, fondata nel 1931 dall’eclettico Ultimo Spadoni, capocomico sino al 1967, passò poi alla conduzione del genero Beppe Faggioli, indimenticabile interprete. Dal 2014 l’anima della compagnia è diventata Rossana ‘Cici’ Spadoni, figlia di Ultimo e moglie di Beppe, ex “bimba prodigio” e tuttora inossidabile attrice. La Straferrara in questi 90 anni ha messo in scena circa 7000 spettacoli (in un solo anno addirittura 180), ha ottenuto tantissimi premi tra cui una Medaglia d’Oro a livello nazionale, al suo interno si sono avvicendati più di 140 attori. Le sue commedie hanno sempre svolto l’importante funzione di mantenere vivo il dialetto ferrarese, esse riportano anche ai cari ricordi delle realtà vissute a Ferrara, la natura comica dei testi è il valore aggiunto della compagnia.
Gli attori in scena il 22 novembre saranno Rossana Spadoni, Alessandro Cattabriga, Daniele Finotti, Grazia Nicodemi, Carla Solitario, Roberto Pavani, Giacomo Mezzadri, Luigi Rimondi, Danilo Valieri, Chiara Cerini, Maurizio Franchini, Sergio Cavallari, Maria Fonsati, Stefano Duo, Maria Grazia Mondini, Laura Caniati, Silvia Soffritti, Enrico Selmi, Elisa Caselli, Sergio Finessi e Rino Gardenghi.
Biglietti a 8 e 10 euro, in vendita online sul sito del Teatro Comunale di Ferrara e in biglietteria del teatro.