“Luce ombra pittura”: a Mantova prosegue la mostra di Raffaele Cioffi


Al Museo Nazionale del Palazzo Ducale LaGalleria. Arte Contemporanea di Mantova fino a fine anno la mostra di Raffaele Cioffi

Raffaele Cioffi

Una visione essenziale della pittura, un’astrazione assoluta che vuole porre il visitatore al centro di una profonda esperienza visiva e sensoriale.

La mostra “Luce Ombra Pittura” dell’artista Raffaele Cioffi, in programma negli spazi de  “LaGalleria” del Museo Nazionale del Palazzo Ducale di Mantova fino al 31 dicembre 2022patrocinata dal Comune di Mantova e curata da Alberto Barranco di Valdivieso, si snoda lungo tre sale per una riflessione sul percorso pittorico di Cioffi degli ultimi due anni: un universo poetico narrato attraverso diciassette tele, quasi tutte di grandi dimensioni, che offrono un nuovo orizzonte interpretativo che va oltre la pittura stessa e che chiede al visitatore di “entrare dentro” le opere e “attraversarle”, per ritrovarsi in un’altra dimensione.

L’intera narrazione post-aniconica della pittura di Raffaele Cioffi mostra come l’artista cerchi e trovi di volta in volta la dissolvenza dell’immagine nella luce e nel colore, per un’astrazione estremamente moderna, dalla colorazione pastosa e dalla forte valenza spirituale, che rispecchiano un timbro romantico dell’anima che si traduce in una pennellata forte, densamente espressiva e coinvolgente.

L’ allestimento della mostra, pensato e ideato in ogni suo dettaglio dal critico d’arte Alberto Barranco di Valdivieso in un equilibrio perfetto fra spazi pieni e vuoti, si sviluppa attraverso tre sale in un crescendo musicale che si fa sinfonia nella terza e ultima stanza.

Tra le opere esposte, alcune appartengono al ciclo precedente delle Soglie, volutamente inserite dal curatore perché preludono alla nuova serie dei Passaggi e aiutano il visitatore a cogliere il trapasso da una pittura caratterizzata da tonalità rarefatte e delicate a una giocata su contrasti più accentuati, dove la struttura stessa della pittura diventa marcata, l’opera viene addosso e chi guarda è catapultato dentro il quadro.

Spiega Alberto Barranco di Valdivieso: “Questa nuova serie di lavori presenta un’impronta chiaroscurale marcata, ecco perché l’uso della luce e dell’ombra appare più netta, drammatica, come lo stesso assetto linguistico delle composizioni, maggiormente sintetico e introspettivo rispetto al passato, declinato per tagli costruttivi di campo dal margine netto e con scelte cromatiche meno squillanti”.

I  Passaggi di Raffaele Cioffi sono una specie di “ingrandimento” di particolari delle opere precedenti e creano un universo poetico straordinario, dove la cifra stilistica del pittore – la pennellata “pivotante” come la definisce Alberto Barranco per sottolineare “una stesura per colpi di pennello secondo orbite sempre diverse” – si concretizza in una pittura introspettiva dalla fortissima tensione scenica, costruita per sovrapposizione di pigmenti a formare un fitto reticolo che incide sulla stessa percezione retinica di chi osserva: un impatto emotivo dato anche dal netto contrasto con il “campo di luce” che contraddistingue l’altra parte della tela, che porta chi osserva a “bloccarsi” di fronte all’opera mentre la pittura è come se sconfinasse dalla tela e lo avvolgesse lentamente.

“Luce Ombra Pittura” vuole essere un momento di riflessione sull’evoluzione della pittura di Raffaele Cioffi, contrassegnata da una evidente e sempre più scavata sapienza espressiva, per composizioni di estrema forza, sintesi ed efficacia, che rimandano a una implicita valenza spirituale della sua astrazione.

Luce Ombra Pittura” è la sintesi estrema di quello che oggi è Raffaele Cioffi come pittore, espressione di tutto ciò che ha sperimentato e assorbito, per poi tradurlo secondo la sua sensibilità, il suo talento e la sua cultura, nonché il risultato di rapporti personali profondi con artisti dello spessore di Valentino Vago, Claudio Verna, Claudio Olivieri.

Anche su questo solco intellettuale e umano si muove l’odierna pittura di Raffaele Cioffi, che spinge lo spettatore in un viaggio immersivo nel suo universo segnico, evocativo e poetico, nonché spazio di riflessione dell’artista sullo “stato dell’arte” della sua stessa arte.

Ingresso libero

Orari di apertura

venerdì 15.00-18.00
sabato e domenica 10.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00
8 Dicembre 10.00 – 13.00 / 14.00 – 18.00
27, 28, 29, 30 Dicembre 15.00 – 18.00