Marco Ciatti pubblica il volume Sul “restauro” dei beni culturali. Viatico per gli studenti edito da Edifir – Edizioni Firenze (2022)
Cosa significa “restauro”? A chi o cosa è rivolto? Quali sono gli attori protagonisti di questa complessa materia e dove operano? I temi e i concetti fulcro del restauro, sono oggi più che mai elementi fondamentali per una visione consapevole della conservazione dei beni culturali.
Queste e altre questioni vengono puntualmente esaminate da Marco Ciatti, già Soprintendente presso l’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze, all’interno del suo volume Sul “restauro” dei beni culturali. Viatico per gli studenti edito da Edifir – Edizioni Firenze (2022).
Il volume sarà oggetto di un incontro che si terrà martedì 29 novembre alle ore 18:00 presso la sala cinema del Museo Novecento di Firenze. Ad accompagnare l’autore nella presentazione del libro, saranno presenti Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento, Carlo Sisi, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Fulvio Cervini, Professore di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli studi di Firenze.
In continuità con gli Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro (Edifir, 2009), con il quale condivide l’intenzione divulgativa rivolta agli studenti di storia dell’arte e di restauro, così come ai professionisti del settore, il presente volume illustra una serie di riflessioni derivate dalla lunga esperienza professionale di Ciatti, maturata nel campo del restauro delle opere d’arte, che possa servire appunto da “viatico” per chi voglia impegnarsi in questa complessa disciplina, ancor oggi non sempre sufficientemente approfondita e vittima di molti errati luoghi comuni. In questo senso, il volume affronta la tematica del restauro a partire dall’inesorabile passare del tempo fino alla scelta dell’operatore sul come e se agire; come il restauro possa essere o meno reversibile, indagando quindi anche il futuro del bene culturale, dai danni bellici a quelli di catastrofi atmosferiche; come nel passato si è agito per portare i beni culturali alla fruizione delle generazioni future, dalla documentazione delle attività di restauro alle ultime avanguardie tecnologiche, fino al tema del restauro contemporaneo. Tramite espedienti ed episodi per rendere la teoria più chiara e concreta, Ciatti mette in guardia il lettore sui “peccati capitali” del restauro, troppo spesso attuati perché compiuti in buona fede dagli stessi addetti ai lavori: eppure, conclude l’autore, “il restauro è il mezzo scelto per assicurare la conservazione dell’opera, non per farne un manifesto di sé stessi o delle proprie idee”.
Marco Ciatti storico dell’Arte presso il Ministero della Cultura dal 1980, in servizio dal 1981 al 1984 presso la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Siena e dal 1984 presso l’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze, di cui è stato Soprintendente dal 2012 al 2022. Dal 1998 è stato docente a contratto in varie Università italiane: attualmente insegna Storia e Teoria del restauro presso l’Università di Firenze e la Scuola di Alta Formazione dell’OPD. Ha al suo attivo oltre 430 pubblicazioni. È Accademico d’onore della Classe di pittura della Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e ha tenuto conferenze su tematiche del restauro presso numerose istituzioni culturali a livello internazionale. Ha diretto i restauri di importanti capolavori, da Raffaello a Giotto, da Mantegna a Bronzino, dal Leonardo a Pollock e si è occupato delle iniziative di valorizzazione a essi connessi, pubblicazioni di appositi cataloghi, convegni e organizzazione delle mostre collegate alle opere restaurate.