“Don Carlo” di Verdi inaugura la stagione del San Carlo di Napoli. Appuntamento in prima serata su Rai 5 con la regia di Claus Guth e Juraj Valčuha sul podio
Annullato sabato in segno di lutto per la tragedia che ha colpito l’isola di Ischia, il Don Carlo di Giuseppe Verdi che apre la stagione del Teatro San Carlo di Napoli va ora in scena martedì 29 novembre e Rai Cultura lo propone in diretta-differita alle 21.15 su Rai5.
L’opera, che vede il debutto a Napoli del grande regista tedesco Claus Guth, è proposta nella versione in cinque atti in lingua italiana e mancava dalle scene sancarliane da 21 anni. Sul podio di Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo è impegnato Juraj Valčuha. Maestro del Coro José Luis Basso. “Nella mia idea di Don Carlo – dice il regista Guth – ho focalizzato la mia attenzione sul personaggio principale, seguendo la sua prospettiva. Don Carlo è un personaggio fragile, incapace di far fronte a ciò che la società esige da lui. È un sognatore, più vicino al mondo della fantasia che alla realtà. È e rimane intrappolato nello stesso spazio e questa prigionia descrive la sua condizione nel mondo. Non riesce a trovare una collocazione nel cosmo in cui è nato, sembra essere al posto sbagliato: il padre lo rifiuta e la donna che ama diventa sua madre dopo aver sposato Filippo II. Anche Rodrigo, l’unico amico che sembra avere, lo strumentalizza per i suoi scopi. Tutto questo crea in lui una visione oscura del mondo, simile ad una prigione. Con lo svolgersi dei cinque atti, sempre più i personaggi si rivelano nella loro stessa disperazione e solitudine”.
Nel cast, Matthew Polenzani impegnato nel ruolo del titolo, Michele Pertusi è Filippo II, Rodrigo è interpretato da Ludovic Tézier, Ailyn Perez incarna Elisabetta di Valois ed Elīna Garanča la Principessa Eboli.
Le scene sono di Etienne Pluss, i costumi di Petra Reinhardt, le luci sono firmate da Olaf Freese, mentre il video è di Roland Horvath e la drammaturgia è di Yvonne Gebauer.
La regia tv è di Claudia De Toma.