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Dalla startup HT Materials Science ecco il nanofluido Maxwell

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Nato all’Università di Lecce e cresciuto a Dublino, Maxwell è il nanofluido rivoluzionario, energy saving e amico del Pianeta della startup HT Materials Science

La startup italo-irlandese HT Materials Science Limited (HTMS) ha sviluppato una tecnologia in grado di migliorare l’efficienza energetica e la capacità termica dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento per strutture industriali e commerciali, come stabilimenti produttivi, uffici, ospedali e data center.

Sviluppato dal team di ingegneri di HTMS a Lecce e Dublino, Maxwell™ è un prodotto rivoluzionario che migliora di circa il 15% la capacità di trasferimento del calore di un tipico sistema Heating Ventilation & Air Conditioning.

Maxwell™ è una nuova soluzione di retrofit che riduce il consumo di energia e le emissioni di carbonio, contribuendo nel contempo a raggiungere gli obiettivi climatici dell’Unione Europea e globali.

Poiché ovunque si fa affidamento sull’acqua come mezzo di scambio termico primario, HTMS ritiene che Maxwell, come additivo per fluidi facile da implementare, si rivolga a un mercato non sfruttato di oltre 100 miliardi di dollari.

HTMS è stata fondata nel 2018 dagli imprenditori Thomas Grizzetti, Edward Coleman e dal professor Arturo de Risi. Il design originale di Maxwellnasce da una ricerca condotta sotto la guida di Arturo de Risi presso l’Università del Salento a Lecce.

Lo sviluppo di un nanofluido di nuova generazione è ora in corso in collaborazione con il Centro AMBER (Advanced Materials and Bio-Engineering Research) del Trinity College di Dublino. Questa ricerca è sovvenzionata dal Disruptive Technologies Innovation Fund (DTIF) gestito da Enterprise Ireland, l’agenzia governativa per lo sviluppo e 1° VC d’Europa.

HTMS ha raccolto 5 milioni di euro in un round di investimento di serie A nel 2021 guidato da Saudi Aramco Energy Ventures e Progress Tech Transfer Fund, un fondo di capitale di rischio con sede in Italia. L’investimento ha facilitato la messa in servizio dell’impianto di produzione su larga scala di Maxwellad Arnesano, alle porte di Lecce.

HTMS e Irlanda: partner ideali

Aumentando la capacità di raffreddamento utilizzando meno energia, Maxwellriduce significativamente i costi operativi e le emissioni di carbonio. Questo paradigma è particolarmente rilevante per gli utenti altamente energivori, come i data center e le nuove tecnologie che richiedono un raffreddamento sostanziale, come batterie e 5G.

Dublino ha superato Londra come hub di data center più grande d’Europa, ospitando il 25% di tutto lo spazio server disponibile in Europa, inclusi Microsoft, Amazon, Google, Yahoo e Facebook. HTMS e Irlanda sono la coppia perfetta. Infatti HTMS sta lavorando attivamente in questo settore con Maxwelle l’Irlanda sta investendo in nuove tecnologie per la sostenibilità dei data center.

Il CEO, Thomas Grizzetti, ha commentato I fondatori di HTMS provengono dai settori dell’ingegneria, della scienza e della finanza e hanno decenni di esperienza sia nello sviluppo di nanofluidi che nel settore dei sistemi di Heating Ventilation & Air Conditioning. HTMS ha combinato questa esperienza e ha prodotto il suo primo fluido termovettore, battezzato in onore di James Clerk Maxwell, lo scienziato pioniere che per primo ha sviluppato il concetto di nanofluidi. Nel 2020 abbiamo ottenuto i primi due dei sei brevetti richiesti per la formulazione di Maxwell. Negli ultimi due anni, HTMS ha implementato con successo Maxwellin diversi siti commerciali e industriali in Asia, Europa e Nord America e ha accumulato notevoli opportunità per il 2023 e oltre.

La nostra visione è di essere il leader mondiale negli additivi nanotecnologici che non solo aumentano le prestazioni dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento, ma contribuiscono concretamente a un ambiente più sostenibile e circolare”.

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