La Commissione europea dà l’ok alla Manovra del governo Meloni. Ma c’è un appunto su Pos e tetto al contante e arriva l’invito a contrastare l’evasione fiscale
“La proposta del documento programmatico di bilancio rispetta le raccomandazioni del Consiglio europeo del mese di luglio, ovvero di tenere sotto controllo la spesa corrente, in un contesto attuale caratterizzato da alta inflazione e dalla stretta della politica monetaria”. Così il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, in merito alla valutazione da parte della Commissione europea del documento programmatico di bilancio italiano.
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Le previsioni della Commissione e le informazioni contenute nel documento programmatico di bilancio stimano che la crescita della spesa corrente finanziata a livello nazionale sarà inferiore alla crescita del prodotto potenziale a medio termine, restando dunque in linea con la raccomandazione del Consiglio. La Commissione ha inoltre rimarcato la necessità che “gli Stati membri tengano sotto controllo la situazione per evitare che questo porti a una crescita maggiore della spesa corrente e a un aumento del disavanzo e del debito pubblico”.
I progressi compiuti nell’attuazione delle raccomandazioni specifiche per Paese saranno poi valutati dalla Commissione nella primavera del 2023. Il documento programmatico di bilancio “comprende misure che non sono conformi a passate raccomandazioni specifiche per il Paese“, si legge nel documento. Nel testo si rimanda alle raccomandazioni del Consiglio del 9 luglio 2019, in cui si invitava il Governo a “contrastare l’evasione fiscale, in particolare nella forma dell’omessa fatturazione, tra l’altro potenziando i pagamenti elettronici obbligatori, anche mediante un abbassamento dei limiti legali per i pagamenti in contanti, e di attuare pienamente le passate riforme pensionistiche al fine di ridurre il peso delle pensioni nella spesa pubblica”.
“Siamo particolarmente soddisfatti del giudizio espresso dalla Commissione europea sulla legge di bilancio”. Così la premier Giorgia Meloni dopo il parere dell’esecutivo Ue sul documento programmatico di bilancio. “Una valutazione positiva che conferma la bontà del lavoro del Governo italiano, sottolinea la solidità della manovra economica e ribadisce la visione di sviluppo e crescita che la orienta. In questa direzione continueremo a lavorare nell’interesse dei cittadini italiani, delle famiglie e delle imprese”.
GIORGETTI: “ITALIA IN LINEA CON UE, SMENTITI I GUFI”
“La Commissione ha promosso la nostra manovra giudicandola ‘in linea’: l’Italia è quindi inserita nella metà dei Paesi europei che sono dalla parte giusta. Questo risultato è una grande soddisfazione. Abbiamo smentito i gufi nazionali: serietà e responsabilità pagano e continueranno a essere alla base di ogni nostra decisione”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.