Raid russi sull’Ucraina da est a ovest: dopo gli ultimi bombardamenti nella capitale Kiev, senza acqua, è stato anche sospeso il servizio della metropolitana
“Interruzioni nelle forniture idriche in tutte le zone della capitale” sono state segnalate dal sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, dopo quella che ufficiali dell’esercito dell’Ucraina hanno definito “un’offensiva massiccia” da parte russa. Oleksiy Kuleba, governatore della regione militare di Kiev, ha chiesto agli abitanti di restare nei rifugi in previsione di nuovi raid e bombardamenti. Esplosioni si sarebbero verificate in particolare sulla riva sinistra del fiume Dnipro, che attraversa la capitale, e in un quartiere sud-occidentale.
LE COMUNICAZIONI DEL SINDACO VITALY KLITSCHKO
Klitschko ha riferito che tecnici sono già al lavoro nel tentativo di ripristinare le forniture idriche ma anche che, in conseguenza dei raid, il servizio della metropolitana è stato temporaneamente sospeso.
Secondo Vitaliy Kim, sindaco della città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, solo oggi i missili lanciati da unità russe su vari obiettivi nel Paese sono stati circa 60.
“SETTIMA OFFENSIVA MASSICCIA”
Tra gli obiettivi anche Odessa, nel sud-ovest, e Zaporizhzhia, più a est. A Kryvyi Rih, città di origine del presidente Volodymyr Zelensky, nel bombardamento di un edificio residenziale sarebbero state uccise alcune persone: alcune fonti riferiscono di due morti e cinque feriti, tra i quali bambini. Colpita da missili anche la regione di Kharkiv, la principale città del nord-est, ora senza elettricità.
Secondo il quotidiano Kyiv Independent, quella di oggi è la “settima offensiva massiccia” da parte russa sull’Ucraina dall’aggravarsi del conflitto nel febbraio scorso.