Sparatoria nel cuore di Parigi: tre morti, arrestato un sospetto


Spari nel centro di Parigi, tre morti. Arrestato un sospettato che avrebbe aperto il fuoco in un centro culturale curdo chiamato Ahmet Kaya

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Sale a tre il bilancio delle persone rimaste uccise in una sparatoria nel centro di Parigi, a rue d’Enghien, avvenuta davanti al centro culturale curdo Ahmet-Kaya intorno alle 11,30 ora locale. E’ successo nel decimo arrondissement, frequentata via nel cuore della città non distante dal museo del Louvre.

Stando a quanto riferisce la stampa francese, l’unico fermato dalla polizia avrebbe precedenti per “tentato omicidio volontario in un centro per migranti”.

In un tweet è intervenuta la sindaca della capitale, Anne Hidalgo, dove ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro intervento e inviato un “pensiero commosso alle vittime” dell’incidente “e ai loro familiari”.

Data la gravità dei fatti, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha annunciato su Twitter di aver sospeso la sua visita nel nord della Francia per recarsi subito sul luogo dell’incidente: “Mando un pensiero alle famiglie delle vittime” ha scritto, aggiungendo che il sospettato “è stato interrogato”.

Ancora su Twitter il leader di La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha ricordato: “E’ quasi il decimo anniversario del giorno in cui tre attiviste curde furono assassinate nel cuore di Parigi”, riferendosi all’uccisione delle esponenti del Partito dei lavoratori curdo (Pkk), sempre nel decimo arrondissement, il 10 gennaio del 2013.

Il leader ha chiesto “protezione dei nostri alleati curdi”, mentre la sua collega di partito e giornalista Clémentine Autain ha puntato il dito contro “l’estrema destra” e domandato: “Quando i vertici dello stato prenderanno sul serio questa minaccia terroristica?“.
“Un anno fa se la prendeva coi migranti. Oggi questo criminale attacca i curdi” ha scritto invece il numero due dei socialisti, Olivier Faure.
Anche Marine Le Pen, leader del partito di destra Rassemblement national, su Twitter è intervenuta parlando di “stupore e sconcerto” per la sparatoria, ringraziando la polizia “per il loro tempestivo e decisivo intervento”. Quindi ha espresso il suo cordoglio ai parenti delle vittime “colpite da questo terribile dramma”.

La polizia, riferisce la Dire (www.dire.it), ha reso noto di aver arrestato un sospettato di 69 anni già noto alla giustizia per episodi che riguardano la violenza di stampo razziale. Un’indagine per omicidio, strage e violenza aggravata è stata aperta dalla procura di Parigi. Il vice sindaco della capitale, Emmanuel Gregoire, ha ringraziato le forze dell’ordine per la loro “rapida azione” e ha aggiunto: “I pensieri sono per le vittime e per coloro che hanno assistito a questo dramma”.