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Seno, glutei e gambe: i 5 ritocchi regalo sotto l’albero

Daniele Spirito, specialista in Chirurgia plastica a Roma e Como e docente all'Università di Milano, spiega il boom di richieste di interventi extralarge dopo il lockdown

Mastoplastica

Regali di Natale: per chi ha scelto il ritocchino, seno, glutei e gambe sono tra gli interventi per i quali è il freddo e la convalescenza in casa garantiscono un miglior decorso

Silhouette più snella e maxi decolleté, sfruttando il freddo e il riposo natalizio. Con il Natale alle porte e il lungo periodo di ferie in arrivo, fioccano sotto l’albero i regali di bellezza. Dai più classici anti-age alla liposuzione, al minilifting composito, alla correzione di inestetismi della pelle, sono molti gli interventi di chirurgia plastica – e i trattamenti di medicina estetica – che si adattano a questo periodo dell’anno. E così, complici le basse temperature e la maggiore possibilità di passare la convalescenza in casa, largo ai ‘ritocchi’ durante le feste.

“Prendersi cura della propria bellezza o della bellezza di chi si ama è una gratificazione dopo un anno di lavoro e fatica – spiega Daniele Spirito, chirurgo plastico, di Roma, e docente presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell’Università di Milano – La stagione fredda garantisce un migliore decorso post-operatorio e le vacanze di Natale offrono maggiore tranquillità per la gestione di cicatrici e bendaggi. Per questo sempre di più gli interventi si progettano ed eseguono durante le festività. In molti prenotano pacchetti benessere per il viso o per il corpo ma l’occasione è favorevole anche ai più complessi ritocchi di glutei, seno, naso, labbra e occhi”.

Ecco allora i cinque ritocchi-regalo più in voga per Natale:

1) Liposuzione: “La liposuzione può riguardare collo, faccia, cosce, addome, braccia, ginocchia e gambe. E’ tra gli interventi con un post-operatorio più lungo, dunque si consiglia di programmarlo in inverno per permettere alla zona trattata di assestarsi più rapidamente. L’intervento si esegue in anestesia locale con sedazione, si effettua un’incisione di pochi millimetri nella zona interessata e con una piccola cannula si aspira. Le cicatrici sono piccole mentre le ecchimosi alle volte più evidenti. Per ridurre l’edema post-operatorio si fa indossare una guaina aderente per 15 giorni”.

2) Gluteoplastica: “Tecniche innovative sono in grado di garantire risultati duraturi, minori complicanze e una rapida ripresa. Ma anche in questo caso, per almeno 15 giorni, il paziente dovrà evitare movimenti repentini per non tirare nella zona di incisione. Si opta per protesi intramuscolari per sederi grandi ma non proiettati e sottomuscolari per sederi piccoli e magri. L’innesto di protesi confortevoli e impercettibili dona nuova rotondità a glutei scesi, svuotati o poco sporgenti”.

3) Cantoplastica: “Si rimodella la forma degli occhi riposizionando verso l’alto il canto laterale, per ottenere occhi a mandorla e uno sguardo più ammaliante. Il recupero avviene in circa 7-10 giorni, per questo fa gioco stare in casa. La procedura viene eseguita in anestesia locale con sedazione, in day hospital”.

4) Mastoplastica: “La mastoplastica additiva è tra gli interventi più richiesti dalle donne, indicato per chi ha un seno piccolo o che si è svuotato con il passare del tempo. Il tempo di convalescenza, anche in questo caso, è di 7-10 giorni, in cui bisogna ridurre al minimo gli sforzi, e per il post-operatorio sarà necessario indossare un reggiseno di recupero”.

5) Minilifting composito: “Si tratta di una procedura innovativa di lifting facciale mininvasiva, che interessa collo, guance e zigomo, garantendo un ringiovanimento del viso di dieci anni. Si effettua una sola piccola incisione davanti al padiglione auricolare e si procede a uno scollamento di 5-6 cm del sottocute. Da qui si fa ingresso nei piani profondi, e si riposizionano i tessuti verso l’alto. La cicatrice è piccola, quasi invisibile. Il recupero è veloce, non ci sono lividi. E’ previsto un bendaggio di 24 ore, più 3 giorni di medicazione. Nonostante la procedura sia mininvasiva l’inverno può dare più comfort”.

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