Dermatite atopica: terapia sistemica efficace anche su sintomi depressivi


Il trattamento sistemico della dermatite atopica, oltre a ridurre la gravità della malattia e i segni cutanei, migliora anche l’umore secondo un nuovo studio

Dermatite atopica: miglioramento della malattia con minimi effetti collaterali dopo la terapia topica mirata contro lo Staphylococcus aureus

Il trattamento sistemico della dermatite atopica, oltre a ridurre la gravità della malattia e i segni cutanei, migliora anche l’umore, secondo i risultati di uno studio di coorte svedese di real life presentato al congresso della International Society of Atopic Dermatitis (ISAD) 2022.

«Studi randomizzati e controllati di fase III hanno dimostrato che il trattamento sistemico della dermatite atopica riduce i sintomi depressivi, ma resta da dimostrare se questo dato troverà conferma nelle coorti del mondo reale» ha affermato la relatrice Lina Ivert, dell’unità di dermatologia e venereologia unità nel dipartimento di medicina del Karolinska Institutet, Stoccolma.

Lo studio ha utilizzato i dati di SwedAD, un registro nazionale svedese basato sul web avviato di recente per i pazienti con eczema sottoposti a trattamento sistemico tra giugno 2017 e agosto 2021. I partecipanti sono stati seguiti a 6 e 12 mesi per l’outcome primario relativo ai sintomi depressivi utilizzando il sistema di autovalutazione Montgomery–Åsberg Depression Rating Scale–self-report (MADRS-S). Gli outcome secondari includevano il punteggio dell’Eczema Area and Severity Index (EASI), il Patient-Oriented Eczema Measure (POEM), il Dermatology Life Quality Index (DLQI) e il prurito misurato tramite una scala analogico-visiva/numerica (VAS/NRS).

Al basale, 120 pazienti (età mediana 39 anni, 57,5% uomini) hanno iniziato la terapia con dupilumab (N = 91), metotrexato (26) o ciclosporina (3). Anche se quasi la metà non aveva depressione al basale, una depressione di grado lieve era presente nel 29,2% dei soggetti, mentre soffrivano di una depressione moderata e grave rispettivamente il 20% e il 4,2% dei partecipanti.

Miglioramento significativo anche dei sintomi depressivi
Tra i 59 pazienti con dati di follow-up a 6 mesi (48 con dupilumab, 10 con metotrexato, 1 con ciclosporina), tutti i nove sintomi depressivi previsti nel ​​MADRS-S sono migliorati in modo significativo, insieme al problema di una breve durata del sonno (da una mediana di 3 punti a una mediana di 1 punto). Lo stesso per i punteggi MADRS-S complessivi (da una mediana di 14 punti a una mediana di 5, P<0,001), EASI (da una mediana di 20,5 a 2), POEM (da una mediana di 22 a 6), DLQI (da una mediana di 15 a 3) e i punteggi del prurito (da una mediana di 7,1 a 1,8, P<0,001 per tutti).

L’analisi ha anche riscontrato una forte correlazione tra il punteggio MADRS-S e tutti gli esiti secondari (P<0,001 per tutti). Tutti i miglioramenti sono rimasti significativi nei 36 pazienti nei dati di follow-up a 12 mesi.

«La riduzione mediana del MADRS-S si è mantenuta anche dopo aver escluso otto pazienti che assumevano antidepressivi durante lo studio, quindi questi risultati non possono essere spiegati dall’utilizzo di farmaci psichiatrici» ha osservato Ivert, aggiungendo che tre pazienti con grave ideazione suicidaria al basale hanno migliorato il punteggio MADRS -S nell’item relativo al suicidio, sceso a meno di 2 punti.

Confrontando i pazienti trattati con dupilumab con quelli sottoposti a metotrexato l’analisi ha mostrato che, nonostante i punteggi MADRS-S mediani al basale non differissero significativamente tra loro, è stata rilevata una riduzione significativa a 6 mesi nel gruppo dupilumab ma non nel gruppo metotrexato.

«Gli effetti sulla salute mentale delle condizioni infiammatorie della pelle come la dermatite atopica sono ben noti, ma non è detto che vengano sufficientemente affrontati nel corso dell’interazione medico-paziente» ha commentato Marissa Joseph, dermatologo pediatrico presso l’Università di Toronto, Ontario, Canada. «Certo, richiede del tempo, ma dobbiamo fare di più per esplorare questo tipo di sintomi, perché la gravità della malattia non si limita a quello che è chiaramente visibile».

Referenze

International Society of Atopic Dermatitis (ISAD) 2022: Abstract OL.18, Presented October 18, 2022.