Ipogonadismo maschile: Grünenthal ha annunciato il completamento dell’acquisizione di Nebido da Bayer per 495 milioni di euro
“La carenza di testosterone colpisce un uomo su sei di età superiore ai 50 anni , rappresentando un onere significativo”, ha dichiarato Gabriel Baertschi, CEO di Grünenthal. “Con il completamento di questo accordo, possiamo ora lavorare per portare questo trattamento significativo a un numero ancora maggiore di persone a livello globale”.
Nel luglio 2022, Grünenthal e Bayer hanno annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per la vendita di Nebido, con una data di chiusura prevista entro la fine del 2022, dopo il soddisfacimento delle consuete condizioni di chiusura, tra cui l’approvazione da parte delle autorità garanti della concorrenza.
Nebido è approvato e commercializzato in oltre 80 Paesi. Il brevetto è protetto fino al marzo 2024 nell’UE e fino al maggio 2027 negli Stati Uniti. Nebido è il marchio leader nel trattamento dell’ipogonadismo maschile. Ha dimostrato un nuon profilo di sicurezza ed efficacia, supportato da dati a lungo termine.
Per Grünenthal, l’acquisizione è la seconda più grande nella storia dell’azienda. Segna un passo importante nella strategia di Grünenthal di rafforzare ulteriormente la sua base di ricavi per investire in progetti di R&S nel dolore, la sua area terapeutica principale. A partire dalla chiusura dell’accordo, Grünenthal si occuperà immediatamente della commercializzazione e della fornitura per la maggior parte dei mercati europei e latinoamericani. Nei mercati rimanenti, Bayer continuerà a commercializzare il prodotto per conto di Grünenthal fino al completamento della transizione. La transazione è stata finanziata in contanti e con un prestito di 200 milioni di euro.
L’acquisizione di Nebido fa parte di una serie di acquisizioni da parte di Grünenthal, tra cui i diritti europei di Crestor e Nexium i diritti globali di Vimovo (esclusi Stati Uniti e Giappone), i diritti globali di Qutenzae i diritti globali di Zomig(esclusi Giappone). Nel 2021, Grünenthal ha acquisito l’azienda biotecnologica svizzera Mestex AG, compreso il suo innovativo farmaco sperimentale resiniferatoxin per il trattamento intra-articolare del dolore associato all’osteoartrite del ginocchio. Negli ultimi anni Grünenthal ha investito oltre 2 miliardi di euro in operazioni di fusione e acquisizione.