Il termine “connettività industriale Edge”, meglio conosciuto come Edge Connettivity, si riferisce alla capacità di collegare dispositivi industriali e di automazione alla rete IT aziendale. L’Edge, in particolare, rappresenta la periferia della rete industriale, ovvero i dispositivi e le attrezzature che si trovano a livello di campo, in prossimità delle fonti di dati che, successivamente, verranno comunicati alla rete aziendale centrale.
Essa è resa possibile grazie a una serie di sistemi e dispositivi. Tra i più popolari e diffusi risulta la Moxa NPort, un dispositivo di conversione seriale-Ethernet. Questo è progettato per la connettività seriale remota specificatamente per ambienti industriali. Difatti consente di collegare dispositivi seriali a una rete Ethernet e di accedervi da qualsiasi punto della rete, fornendo una maggiore flessibilità e facilità di gestione.
A cosa serve la Edge Connettivity?
Il primo scopo della Connettività Industriale Edge è quello di raccogliere dati dai dispositivi di automazione e di controllo in tempo reale, sia per l’analisi che per la visualizzazione. Ovviamente è stata concepita anche per offrire una comunicazione affidabile tra dispositivi industriali e sistemi di automazione, soprattutto per consentire una gestione più efficiente dei processi.
Grazie ad essa, inoltre, è possibile implementare controlli di sicurezza più accurati, utili a proteggere la rete industriale da intrusioni esterne e a favorire il miglioramento dell’ambito di Cyber Security. Inoltre oggi permette di integrare con maggior efficienza tutti i sistemi di automazione attraverso una connessione Ethernet.
Infine permette di accedere a una miglior connettività mobile, utile per i più recenti dispositivi di automazione tra cui figurano, per esempio, robot e veicoli autoguidati. Grazie ad essa, infatti, è stato possibile integrare l’adozione dell’Internet delle cose (IoT) e dell’Intelligenza Artificiale (AI) in campo industriale, il che ha permesso di raccogliere dati e di utilizzarli per migliorare la produttività e aumentare l’efficienza.
Quali sono le tecnologie più recenti in ambito di connettività industriale?
La più nota e diffusa è quella nota come Ethernet industriale. Ad oggi esso costituisce lo standard per la connettività industriale più diffuso e apprezzato. Si tratta di una variante dell’Ethernet standard che, tuttavia, è caratterizzato da funzionalità specifiche per l’utilizzo in ambienti industriali. In particolare è dotato di caratteristiche evolute come la tolleranza alle interferenze elettromagnetiche, la protezione contro i sovraccarichi di tensione e le temperature estreme.
Parallelamente l’industria 4.0 ha sperimentato le potenzialità delle tecnologie Wireless, ovvero quelle che vengono utilizzate per favorire la connettività senza fili tra dispositivi industriali. Il loro utilizzo sta crescendo in ambito industriale in quanto consente una maggiore flessibilità e una minore necessità di cablaggio fisico, più costoso e, talvolta, più soggetto all’usura tipica di questo tipo di ambienti.
Un’altra novità è quella rappresentata dal 5G, ovvero dalla quinta generazione di tecnologie mobili. Essa è stata progettata per offrire velocità di trasmissione dati più elevate, latenze più basse e una maggiore capacità di connessione rispetto alle tecnologie cellulari precedenti. In particolare il 5G consente una maggiore affidabilità e una minore latenza, ideale per la comunicazione tra dispositivi industriali e sistemi di automazione in tempo reale.