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Festival della Scienza: aperta la call per l’edizione 2023

Nell'edizione del Festival della Scienza dedicata ai cambiamenti, l'INGV presenta presso il Palazzo Ducale di Genova, dal 25 ottobre al 4 novembre, una mostra sulla Tettonica delle Placche, vero motore  del nostro Pianeta

Nell'edizione del Festival della Scienza dedicata ai cambiamenti, l'INGV presenta presso il Palazzo Ducale di Genova, dal 25 ottobre al 4 novembre, una mostra sulla Tettonica delle Placche, vero motore  del nostro Pianeta

Terminata con successo la ventesima edizione del Festival della Scienza – la manifestazione genovese di cui il Cnr è partner e socio fondatore – inizia ora la fase di progettazione dell’edizione 2023: è aperta infatti sul sito www.festivalscienza.it la call per presentare proposte di eventi che potranno andare a comporre il programma della prossima edizione della manifestazione, che si terrà a Genova dal 26 ottobre al 5 novembre 2023.

Le proposte possono riguardare mostre, laboratori, conferenze, eventi speciali, spettacoli e altro, tenendo presente che la parola chiave prescelta dal Consiglio scientifico dell’associazione Festival della Scienza è “Impronte”. La storia dell’umanità è caratterizzata da un’infinita e variegata tipologia di impronte: segni lasciati consapevolmente e inconsapevolmente, destinati a testimoniare il passato, a caratterizzare il presente e a condizionare il futuro. Impronte come azioni e conseguenze. Come ricordi. Come strade, visioni o incontri. Ci sono impronte che ci identificano come essere umani unici. Impronte digitali, ma anche del cervello o della genetica, dalle infinite applicazioni nella biometrica e nella scienza forense.

L’edizione 2023 del Festival della Scienza rifletterà anche sulle impronte che contano per l’ambiente: quella ecologica, quella idrica o carbonica e, in generale, i molteplici segni che l’attività umana lascia sull’ecosistema Terra. Si parlerà di impronte naturali e artificiali, studiate da archeologi, paleontologi e naturalisti, ma anche oggetto di studio di frontiera della biologia molecolare, con le tecniche di fingerprinting genetico e le sue svariate applicazioni sia sull’uomo, sia in chimica e in agraria. E poi ancora impronte delle particelle e dei fenomeni astrofisici, imprinting nel mondo animale e molto altro.

Un occhio di riguardo va alla celebrazione del centenario dalla fondazione dell’Ente, che proprio al Festival della Scienza troverà un’importante vetrina.

La chiusura del bando è fissata al 18 febbraio 2023: si ricorda che per partecipare è necessario essere registrati sul sito http://call.festivalscienza.it; per eventuali richieste di supporto nella compilazione dell’application è a disposizione Francesca Messina, responsabile dell’Unità Comunicazione del Cnr e presidente del Comitato di programmazione del Festival della Scienza.

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