Lancette dell’Orologio dell’Apocalisse spostate a 90 secondi


Orologio dell’Apocalisse, mancano 90 secondi alla fine del mondo. Le lancette del Doomsday Clock sempre più vicine alla mezzanotte

Doomsday Clock: i 90 secondi all'Apocalisse

La guerra in Ucraina e la minaccia di armi nucleari spingono ancora di 10 secondi in avanti le lancette dell’orologio dell’Apocalisse. Istituito nel 1947, il Doomsday Clock è un dispositivo simbolico per predire quanto siamo vicini al collasso della civiltà. Secondo gli scienziati, quando scandirà la mezzanotte, il mondo affronterà una catastrofe globale. Attualmente le lancette segnano 90 secondi alla ‘fine del mondo’: mai prima d’ora l’orologio è arrivato così vicino alla mezzanotte.

L’OROLOGIO DELL’APOCALISSE

L’orologio dell’Apocalisse è stato istituito nel 1947 dagli scienziati del Bulletin of the Atomic Scientists (BAS), in seguito alle bombe atomiche che colpirono Hiroshima e Nagasaki alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il dispositivo è stato creato per comunicare le minacce per l’umanità e il pianeta. La mezzanotte rappresenta l’apocalisse, ovvero quando queste minacce raggiungeranno il picco e causeranno una catastrofe globale. Al momento della sua creazione, nel 1947, l’orologio scandiva sette minuti alla mezzanotte. Nel 1953 la situazione mondiale era critica: gli Stati Uniti decisero di perseguire la bomba all’idrogeno, e le lancette raggiunsero i due minuti alla mezzanotte.

Il 1991 è stato l’anno più sicuro, con 17 minuti prima di mezzanotte. La guerra fredda era finita, e c’era fortunatamente un accordo tra USA e Unione Sovietica sulla riduzione degli arsenali nucleari strategici.

Negli ultimi anni le lancette sono avanzate gradualmente, passando dai 3 minuti nel 2015 agli attuali 90 secondi.