Starbucks sta per aprire un nuovo punto vendita nel centro di Roma e cerca store manager, assistant store manager e baristi
“AAA cercasi personale” per l’imminente “apertura di Starbucks nel centro di Roma“. Dopo mille ipotesi, location saltate all’ultimo momento e annunci a mezza bocca questa volta è stata la stessa Percassi, l’azienda che sviluppa in franchisning la rete italiana di marchi esteri come Victoria’s secret, Lego e la stessa Starbuck, a fornire indirettamente la notizia dello sbarco nel centro della città della nota catena di caffetteria americana, tramite una serie di annunci su Linkedin.
L’azienda, si apprende leggendo il suddetto sito ma anche una serie di aggregatori di portali per la ricerca di lavoro, è alla caccia di una serie di figure professionali per l’apertura “a breve” di Starbucks Roma centro. In particolare si cercano store manager, assistant store manager e baristi vari, sia per le nuove sedi centrali che per rafforzare quella di Castel Romano. Già, perché a quanto apprende l’agenzia Dire (www.dire.it), le aperture a Roma, la cui presenza di Starbucks fino a questo momento era limitata al solo centro commerciale di Castel Romano, alle porte della Capitale, saranno più di una, probabilmente due o tre nel corso del 2023. Ma in quali location?
STARBUCKS A ROMA: ECCO DOVE APRIRÀ
Come in un eterno gioco dell’oca l’azienda per ora sembra essere tornata al punto di partenza: l’area di piazza San Silvestro. Abbandonata l’idea di un corner nel palazzo Marignoli, accanto allo storico negozio di orologi e gioielli Bedetti, l’indiscrezione delle ultime ore, sussurrata da diverse fonti, è quella di uno spostamento di pochi metri verso l’area orientale della piazza dove, in questo momento, sono presenti due esercizi commerciali interessati da cambi di destinazione d’uso: uno più spostato con sei vetrine sulla piazza e due laterali e l’altro che guarda verso via Tomacelli, con 5 vetrine in totale. Una seconda location dovrebbe essere la stazione Termini, dove Percassi è presente con più marchi ed ha già ingrandito, recentemente, lo store di Victoria’s Secret e dove sono in corso diversi cantieri nei locali dei nuovi esercizi commerciali, sia nella cosiddetta galleria gommata che nella nuova Terrazza Termini. Infine, si vocifera, è in corso anche un sondaggio sui locali di un ex negozio di giocattoli tra piazza Venezia e via IV Novembre. Più sullo sfondo le ipotesi ventilate nei mesi scorsi di un’apertura nella galleria Alberto Sordi.
Tra le varie location segnalate qualcuna potrebbe certamente sfumare, come tra l’altro già avvenne per l’ex libreria Maraldi di via Leone IV, individuata come prima sede romana di Starbucks prima della pandemia e poi scartata a causa del prolungarsi del lockdown e dei suoi effetti (anche se oggi al suo posto è arrivato un Burger King). Percassi, contattata dalla Dire, si è limitata a commentare facendo sapere che “al momento non ci sono notizie da condividere sui piani specifici su Roma“. L’arrivo di Starbucks segue comunque altri segnali di rinnovata attività nel settore commerciale della Capitale, che anche grazie all’Ufficio grandi marchi voluto dall’assessora capitolina alle Attività produttive, Monica Lucarelli, ha visto arrivare sul suo territorio molti brand internazionali, a partire dal tanto annunciato Uniqlo. Tanti anche gli hotel 5 stelle che apriranno tra il 2023 e il 2024 come Bulgari, Rosewood, Six Sences, Nobu, Mandarin, Four Season e altri ancora.