Il ministro Giancarlo Giorgetti ha annunciato un calo nei costi delle bollette del gas dal mese di gennaio, spiegando che il governo ha studiato un meccanismo per premiare chi consuma meno
Ieri il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva annunciato un calo del 40% del costo del gas nelle bollette a partire dal mese di febbraio. Giorgetti, che ieri aveva parlato a margine di un evento elettorale della Lega per sostenere il governatore lombardo Attilio Fontana, oggi è tornato sull’argomento spiegando che il calo non sarà forse proprio del 40%, perchè i conti esatti li fa la società Arera.
Il calo sarà in ogni caso “significativo”, dice oggi. Il meccanismo della riduzione dei costi che ha ipotizzato il governo e che Giorgetti ha spiegato ieri è legato al consumo di ogni famiglia, nell’ottica di premiare i cittadini virtuosi e attenti al risparmio. Ovvero: l’idea è che i consumi in linea con i precedenti vengano sottoposti a tariffe calmierate (Giorgetti ha parlato di prezzo ‘politico’), mentre chi consuma di più pagherà le eccdenze al costo di mercato (che ora è molto più alto rispetto al passato).
Per far fronte all’impennata dei costi del gas, spiega la Dire (www.dire.it), il governo è già intervenuto, di recente, con una soluzione di emergenza: all’interno della legge di Bilancio, infatti, sono stati stanziati contro il caro energia circa 21 miliardi, soprattutto per i primi tre mesi del 2023.