Dalla PNRR IMID Academy ecco progetti condivisi per intercettare fondi


FB & Associati ha realizzato attraverso la PNRR IMID Academy, la prima metodologia di lavoro condivisa per la costruzione di un progetto candidabile ai fondi PNRR

digital therapeutic dico sanità digital medicine philips machine learningL’urgenza di avviare un processo di ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, il completamento e la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), e una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) attraverso la tecnologia, sono adesso possibili grazie al piano Italia domani – PNRR.

In particolare, la Componente 2 della Missione 6 ha messo a disposizione 1,67 miliardi di euro per Innovazione, Ricerca e Digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale: risorse attualmente disponibili ma non ancora utilizzate a causa di una forte complessità nella creazione di progetti capaci di tenere conto dei numerosi parametri che ne vincolano l’accesso.

È con questo obiettivo che FB & Associati, con il contributo non condizionante di Pfizer, ha realizzato attraverso la PNRR IMID Academy, la prima metodologia di lavoro condivisa per la costruzione di un progetto candidabile ai fondi PNRR che nasce dall’ascolto delle esigenze di pazienti e medici per soddisfare le attese del decisore regionale.

La sua stesura è stata infatti possibile grazie alla creazione di tre inediti tavoli di lavoro nazionali che hanno visto la collaborazione trasversale di tutti i soggetti interessati all’efficientamento della Sanità pubblica: associazioni dei pazientimedici specialisti di malattie immunomediate, istituzioni nazionali e regionali, rappresentanti della Pubblica Amministrazione, il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma e Fondazione Sostenibilità Digitale

I tre tavoli di lavoro, divisi tra nord, centro e sud Italia, si cono concentrati rispettivamente su tre marco aree:
Tavolo delle Regioni del NordFacilitazione della pre-diagnosi per le Malattie Immunomediate
Tavolo delle Regioni del CentroTelemedicina e interoperabilità
Tavolo delle Regioni del SudImplementazione digitale del Dossier Sanitario Elettronico attraverso l’uso di Intelligenza Artificiale

Attraverso la condivisione delle rispettive esigenze, la ricerca di obiettivi comuni e un confronto a 360° sui succitati temi, ogni tavolo ha elaborato una tabella metodologica dettagliata che possa fungere da base di lavoro a disposizione di soggetti pubblici e privati, come società farmaceutiche, cliniche, ospedali e soprattutto PMI operanti nel settore dell’innovazione tecnologica e digitale.

Al fine di garantire il recepimento del modello delineato durante i lavori dei tavoli, sono stati coinvolti anche Health City Institute, health tank indipendente che analizza la salute nelle città e Federsanità ANCI, confederazione che associa ASL e Aziende Ospedaliere insieme ai rappresentanti dei Comuni associati alle ANCI regionali di riferimento.

“Avere la possibilità di eseguire televisita, teleconsulto e teleassistenza nonché la possibilità diacquisire alcuni parametri vitali dei pazienti direttamente da casa rappresenterà una svolta epocale per la sanità pubblica – afferma Sergio Pillon, coordinatore della Trasformazione Digitale presso l’ASL di Frosinone. Questi servizi saranno possibili solo con la creazione o l’implementazione di una piattaforma nazionale di telemedicina, e con la diffusione su scala nazionale del fascicolo sanitario elettronico. I fondi PNRR rappresentano quindi uno strumento unico per iniziarne la progettazione. Perché diventino uno strumento reale di cura deve essere costruita una progettazione di dettaglio pratica, clinica, che coinvolga tutti gli attori”.

“Grazie all’innovazione tecnologica e digitale possiamo contribuire a rendere sempre migliore la vita dei pazienti e l’efficacia del Sistema Sanitario Nazionale – afferma Stefano Epifani, Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale. Sono convinto che, ad esempio, il supporto di strumenti di intelligenza artificiale possa aprire scenari nuovi di cura, assistenza e sostegno. Ma in un sistema complesso come quella della sanità pubblica è fondamentale la costruzione di modelli di confronto tra medici, pazienti e istituzioni. In quest’ottica la metodologia presentata oggi abilita un processo di discussione e confronto delle scelte progettuali candidabili ai fondi PNRR.

“Il Servizio Sanitario Nazionale, duramente colpito da una pandemia che ne ha messo in evidenza le sue debolezze, ritrova nel PNRR un’opportunità di rinascita. Mettere in pratica la Missione Salute del PNRR, lavorare sui fattori abilitanti al successo e rendere concrete scelte operative, diventa prioritario – afferma Michelangelo Caiolfa, Federsanità ANCI. Non solo visione e strategia, ma anche tempestività e agilità nel portare avanti in modo concreto l’attuazione sono tutti fattori critici di successo. Iniziative come la PNRR IMID Academy che creano standard progettuali, sono indubbiamente utili a tutti noi nella costruzione della Sanità del futuro”.

“La PNRR IMID Academy ha un punto di forza: la collaborazione attiva tra tutte le parti coinvolte nella scrittura e candidatura di progetti candidabili ai fondi della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dichiara l’On. Chiara Colosimo, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e componente della XII Commissione (Affari Sociali) – le istituzioni devono dare risposte e in ambito sanitario, in particolar modo, dobbiamo mettere in campo tante soluzioni che, se in collaborazione con Associazioni Pazienti, amministrativi regionali e specialisti, possono ottenere risultati sicuramente migliori”.

“Siamo convinti che le importanti risorse economiche previste dalla Missione 6 del PNRR e destinate a ridisegnare il nostro sistema sanitario, possano contribuire a migliorare l’offerta sanitaria per i pazienti indipendentemente dalla Regione della quale vivono – afferma il Prof. Lorenzo Dagna, reumatologo presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Ridurre le diseguaglianze che esistono a livello regionale è un dovere perché attualmente nelle differenti Regioni sono spesso offerti differenti livelli di cure. È intenzione di noi specialisti collaborare con le Associazioni Pazienti per rendere questo processo il più fruttuoso possibile”.

Oggi chiediamo un’implementazione dei servizi territoriali e del percorso di cura per renderlo più agevole: i fondi del PNRR possono rendere questa speranza una certezza – afferma Silvia Tonolo, Presidente dell’Associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR). Il periodo pandemico purtroppo ha evidenziato una serie di carenze al livello territoriale riguardo all’assistenza ai pazienti che soffrono di patologie reumatiche.

“Fin dalla scorsa legislatura ci siamo impegnati per garantire un ascolto costante delle Associazioni Pazienti e dei medici per rilevare tutte le istanze utili alle Istituzioni al miglioramento dei servizi sanitari – dichiara la Sen. Elisa Pirro, Senatrice della X Commissione Permanente Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale.  Sono certa chestandard metodologici come quello presentato oggi nel corso della PNRR IMID Academy siano di grande aiuto sia a noi in quanto Istituzioni che a coloro che si adoperano in primis nella presentazione e nella realizzazione di progetti PNRR”.