Nelle donne che praticano attività fisica la diffusione delle infezioni vaginali è molto elevata in quanto sono numerosi i fattori che incidono
La diffusione delle infezioni vaginali è molto elevata in quanto sono numerosi i fattori che, andando a modificare il ph della pelle e ad alterare la flora batterica, favoriscono la proliferazione di funghi, batteri cattivi e virus.
Questi tipi di infezioni risulterebbero più diffusi tra le donne che praticano sport. I motivi alla base riguardano principalmente l’utilizzo di indumenti poco adatti e un eccessivo aumento della temperatura corporea.
Le infezioni vaginali, dando origine a prurito, bruciore intimo femminile, arrossamento e dolore, possono ridurre le prestazioni sportive delle atlete e rendere più difficile fare esercizio fisico anche a livello amatoriale.
Capire quali fattori possono favorire la comparsa di infezioni vaginali quando si pratica attività fisica è fondamentale, in quanto può aiutare a prevenire adeguatamente il problema.
Cause delle infezioni vaginali nelle donne che praticano sport
Tra le cause più ricorrenti della comparsa di infezioni vaginali in chi pratica sport, anche a livello amatoriale, o semplice attività fisica per tenersi in forma vi sono:
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- indumenti e capi intimi realizzati con tessuti sintetici: questo tipo di tessuto riduce la traspirazione e aumenta l’umidità nella zona intima, creando un terreno fertile per la proliferazione di virus e batteri;
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- pantaloni attillati: l’utilizzo di pantaloncini o pantaloni lunghi molto stretti ed elasticizzati è molto diffuso durante le attività sportive. Purtroppo però la frizione del tessuto può favorire la comparsa di arrossamenti e infiammazioni che, a lungo andare, potrebbero favorire l’insorgere di infezioni vaginali;
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- aumento della temperatura del corpo: un aumento della temperatura corporea durante l’esercizio fisico, può ridurre la resistenza del sistema immunitario e avere un impatto sull’equilibrio microbiologico nella vagina;
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- lavaggi e detersioni troppo frequenti o con prodotti aggressivi: quando si fa sport, si suda molto e per questo si ricorre a più frequenti lavaggi. Sebbene sia una buona regola di igiene, è importante tenere presente che eccedere con il numero di lavaggi quotidiani o effettuarli utilizzando prodotti intimi troppo aggressivi, può favorire la comparsa di infezioni vaginali a causa dell’alterazione del ph della pelle.
I sintomi più comuni delle infezioni vaginali
Chi soffre di infezioni vaginali può notare la comparsa di prurito e bruciore nella zona intima, arrossamento o gonfiore. Alcune infezioni, tipo la candida, possono inoltre dare origine a perdite di colore biancastro.
Tra gli altri segnali a cui prestare attenzione vi sono il dolore durante la minzione e i rapporti sessuali, la comparsa di odore sgradevole nella zona intima nonostante una corretta igiene è una spiacevole sensazione di secchezza.
Nel caso in cui si presentassero uno o più di questi sintomi e non si risolvessero da soli o tramite l’utilizzo di farmaci da banco nel giro di pochi giorni, sarebbe importante rivolgersi a un medico per ottenere una diagnosi e iniziare il prima possibile un trattamento adeguato, così da prevenire l’insorgere di complicazioni.
Principali tipi di infezioni intime nelle donne che fanno sport
Le infezioni intime che colpiscono la vagina possono essere causate da:
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- batteri: lo stafilococco, la gardnerella e lo streptococco sono tre dei batteri che più comunemente possono infettare la vagina;
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- funghi: l’infezione fungina più diffusa è quella causata dalla candida albicalis;
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- virus: l’herpes genitale è uno dei virus che può infettare le parti intime delle donne, incluse quelle che praticano sport.
Come prevenire le infezioni intime se si pratica regolarmente attività fisica
Per prevenire il problema delle infezioni intime nelle donne che praticano sport, è raccomandabile mettere in atto una serie di misure preventive.
In primo luogo, è importante detergere delicatamente la zona intima dopo lo sport o l’allenamento per evitare la proliferazione di batteri o funghi, senza però esagerare con i lavaggi giornalieri. Utilizzare esclusivamente acqua tiepida e detergenti delicati con ph che rispetti la zona intima.
Per quanto riguarda i pantaloni e la biancheria intima da indossare, meglio prediligere capi larghi e realizzati con tessuti che favoriscono la traspirazione, come il cotone.
Infine, si raccomanda anche di mantenersi ben idratati, poiché la disidratazione può aumentare il rischio di infezioni.
Cosa fare in caso di problemi
Oltre a una corretta igiene intima e alla scelta degli indumenti, la diagnosi precoce è fondamentale per risolvere il problema in modo rapido ed efficace. Se si avverte uno dei sintomi sopra descritti e si sospetta un’infezione vaginale, è meglio consultare immediatamente il medico, il quale potrà prescrivere dei farmaci e fornire consigli per prevenire la ricomparsa del problema.