Festival di Sanremo 2023: il significato degli abiti di Chiara Ferragni. L’imprenditrice ha voluto portare sul palco dell’Ariston un messaggio sociale, anche attraverso la moda
Quattro abiti firmati Dior, ognuno con un significato ben preciso. Il debutto di Chaiara Ferragni al Festival di Sanremo 2023 è andato oltre il glamour. Per la sua prima volta sul palco dell’Ariston, l’imprenditrice ha scelto di “non volere vestiti solo perché eccentrici o pretenziosamente belli”, ha spiegato sui social. Così, insieme a Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica di Dior, è nata l’idea di “portare sul palco più popolare d’Italia un messaggio sociale, anche attraverso la moda”.
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IL SIGNIFICATO DEI VESTITI DI CHIARA FERRAGNI
1. L’abito manifesto
Il primo look sfoggiato da Chiara Ferragni è stato un un abito a corolla di seta nero. A renderlo particolare una stola-manifesto con ricamato il claim ‘Pensati libera’. “Le semplici e pur così forti parole arrivano da un’opera di Claire Fontaine che speriamo possano ispirare tutte le donne a sentirsi libere di uscire dal ruolo che è stato a loro imposto dalla società”, spiega Chiara. “‘Pensati libera’ è dedicato a tutte le donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate”.
2. L’abito senza vergogna
Il secondo abito nasce con l’obiettivo di “riportare l’attenzione sui diritti delle donne, del loro corpo e su come il disporre del corpo femminile dalle stesse sia, purtroppo, ancora considerato discusso e discutibile”. Realizzato negli atelier alta moda Dior, il vestito in tulle color carne riproduce con un ricamo trompe l’oeil il corpo di Chiara Ferragni. Un’illusione di nudità che vuole ricordare “che chiunque decida di mostrarsi, o sentirsi sexy non autorizza nessuno a giustificare le violenze degli uomini o ad attenuarne le colpe”.
3. L’abito contro l’odio
Anche Chiara Ferragni, come troppo spesso avviene sul web, è bersaglio degli haters. Con il suo terzo look sanremese, l’imprenditrice ha voluto portare sul palco dell’Ariston “alcune delle critiche rivolte suo aspetto, sul suo corpo e soprattutto sulla sua libertà di sentirsi donna oltre che mamma”. Ogni frase ricamata sul vestito è una vera offesa scritta sotto le sue foto postate su Instagram.
4. L’abito gabbia
L’ultimo look di Chiara Ferragni è stato un inno alla libertà. Il vestito è composto da una tuta di jersey ricamata di strass intrappolata in una gonna di tulle che prende ispirazione dall’opera di Jana Sterbak. Un abito che nasce con l’idea di “liberare le nuove generazioni dagli stereotipi di genere nei quali spesso le donne si sentono ingabbiate” e che “rappresenta la speranza di rompere le convenzioni imposte dal patriarcato. Una speranza che riponiamo nelle bambine di oggi che saranno le donne di domani”.