Sanremo 2023: web scatenato per Bruno Corazza e i Black Eyed Peas


Festival di Sanremo 2023, sui social tutti pazzi per il corista Bruno Corazza: ecco chi è il traduttore dei Black Eyed Peas, chiamato in causa da Amadeus

bruno corazza

Ieri l’Ariston ha ospitato i Black Eyed Peas, gruppo hip pop californiano di grande successo, che ha fatto ballare il pubblico di Sanremo con un medley dei loro brani più famosi. Ma a catturare l’attenzione è stato il traduttore e presentatore per caso Bruno Corazza. Il corista è stato chiamato in causa da Amadeus subito dopo l’esibizione della dei Black Eyed Peas perché, a quanto pare, sarebbe un loro grande fan.

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Bruno Corazza si è trovato così a fare da interprete ai Black Eyed Peas, sfoggiando un inglese fluente e un’ottima dizione in italiano, oltre che un’innata padronanza della scena. A rendergli omaggio anche il gruppo americano che ha fatto partire il coro dell’Ariston: “Bruno, Bruno, Bruno”.

CHI È BRUNO CORAZZA, TRADUTTORE DI BLACK EYED PEAS A SANREMO

“È un vostro fan, un bravissimo vocalist e anche un bel ragazzo”, ha dichiarato Amadeus invitando Bruno Corazza sul palco. E non c’è che dire, mai presentazione fu più più azzeccata. Il corista ha da subito attirato l’attenzione del pubblico da casa, per il suo bell’aspetto e la sua splendida voce, generando una pioggia di commenti su Twitter. Ma chi è Bruno Corazza?

Il corista che ha fatto da traduttore ai Black Eyed Peas, spiega la Dire (www.dire.it) ha quarant’anni ed è alla sua seconda partecipazione a Sanremo, dopo quella del 2021, ma preso parte anche ad altri programmi tv, come ‘Il cantante mascherato’ e ‘Ballando con le stelle’.

BRUNO CORAZZA RINGRAZIA I FAN SUI SOCIAL

L’entusiasmo che ha generato la sua apparizione sul palco dell’Ariston ha colto di sorpresa lo stesso Bruno Corazza che sui social ha voluto porgere i suoi ringraziamenti: “Ancora un poco incredulo, MOLTO divertito e decisamente assonnato ci tenevo a ringraziare amici vecchi e nuovi per le centinaia di messaggi di affetto, sono rimasto sveglio a leggere fino alle 5 di mattina. Ne approfitto anche per chiedere scusa per aver capito TOWNS invece di TALENTS, ma la verità è che senza cuffie sentivo male la loro voce e non avendo rose sul palco da prendere a calci mi sono dovuto adattare. 😅 Grazie @amadeusonoio e @leonardodeamicis_ per la sorpresa indimenticabile, credo di aver perso 10 anni di vita ma guadagnato mille sorrisi in più. Buon festival a tutti e tutte!”