Nelle donne affette da lupus, solo il 3,7% risulta essere vaccinato contro il Papilloma virus (HPV), nonostante quasi il 30% di queste donne presenti tassi elevati di infezione
Nelle donne affette da lupus, solo il 3,7% risulta essere vaccinato contro il Papilloma virus (HPV), nonostante quasi il 30% di queste donne presenti tassi elevati di infezione da questo virus. Queste le conclusioni allarmanti di un lavoro presentato nel corso del Congresso annuale ACR che sembrerebbero suggerire un cambiamento delle raccomandazioni correnti sulla vaccinazione contro HPV nel lupus.
Razionale e disegno dello studio
L’infezione da Papilloma virus (HPV) rappresenta un noto fattore di rischio di carcinoma della cervice uterina. Le pazienti con LES si connotano per tassi elevati di infezione da HPV, displasia e carcinoma della cervice uterina.
Ciò premesso, le attuali linee guida per lo screening di questo carcinoma utilizzate per questa popolazione di pazienti sono disegnate per le donne infette da HIV in ragione della presenza di dati limitati sulla displasia della cervice uterina nelle pazienti con LES.
Di qui il nuovo studio che si è proposto di verificare se le linee guida attuali per lo screening di carcinoma della cervice uterina soddisfacessero le necessità delle pazienti con LES.
Lo studio – monocentrico, retrospettivo e di coorte – ha reclutato pazienti seguite in una Lupus Clinic di un ospedale Usa nel triennio 2020-2022.
Per essere incluse nello studio, le pazienti dovevano avere un’età compresa tra i 21 e i 65 anni ed essere state sottoposte ad almeno un Pap test dopo diagnosti di LES.
I ricercatori hanno raccolto dati sulla vaccinazione HPV, i risultati citologici del pap test e quelli relativi alle infezioni di HPV per le pazienti reclutate, contratte a partire dal 2011.
Inoltre, sono state incluse anche le pazienti che mostravano risultati al Pap test e che non avevano effettuato il test per rilevare la presenza di HPV.
Le 106 pazienti lupiche reclutate nello studio sono state suddivise per gruppi di età:
– Da 21 a 26 anni
– Da 27 a 45 anni
– Oltre i 45 anni
Risultati principali
L’età media (±SD) delle pazienti con LES era di 40±11 anni.
Dall’analisi dei dati è emerso che il 3,7% delle pazienti con LES era stato vaccinato contro HPV. Il tasso di pap test “anormale” è stato pari al 24% mentre quello di infezione da HPV era del 29,7%.
Tra le 72 pazienti con citologia normale, 62 erano state sottoposte al test HPV e nessuna è risultata positiva al virus. Tra le pazienti con cellule squamose atipiche (ASCUS), invece, il 50% era positivo a HPV.
L’89% delle pazienti con lesione epiteliale squamosa di basso grado era positivo al virus HPV mentre la totalità delle pazienti con lesione epiteliale squamosa di alto grado era HPV positivo.
Una paziente era affetta da un carcinoma a cellule squamose e HPV.
Il tasso di infezione da HPV è risultato più elevato nelle pazienti di età compresa tra 21 e 26 anni rispetto a quelle di età compresa tra 27 e 45 anni (83% vs 35%, p < 0,009). Analogamente, il tasso di infezione da HPV è risultato più elevato nelle pazienti tra i 27 e i 45 anni rispetto a quelle di età superiore ai 45 anni (35% vs. 0%, p < 0,0005).
Le probabilità di avere un test HPV positivo sono diminuite del 16% per ogni anno di incremento dell’età (OR: 0,84, IC95%: 0,77 – 0,91, p< 0,0001).
Tra le pazienti positive al virus HPV, l’infezione persistente da papilloma virus è stata documentata nel 40% delle pazienti tra i 21 e i 26 anni e nel 56,5% delle pazienti tra i 27 e i 45 anni (p > 0,05).
Riassumendo
Nel complesso, dallo studio è emerso che le pazienti affette da LES presentano tassi di vaccinazione HPV molto bassi e un tasso elevato di infezioni da HPV.
Tra coloro che sono colpite dall’infezione con il virus HPV, esiste un rischio elevato di infezione persistente da questo virus – simile considerando le pazienti lupiche di età compresa tra i 21 e i 26 anni e tra quelle di età compresa tra i 27 e i 45 anni.
Pertanto, i risultati ottenuti suggeriscono la necessità di promuovere campagne di vaccinazione contro il virus HPV tra le pazienti con LES di età compresa tra 27 e 45 anni, oltre che tra le donne di età inferiore a 26 anni.
Le attuali linee guida, ricordano i ricercatori, non raccomandano il test per HPV in concomitanza al Pap test nelle pazienti di età inferiore ai 30 anni, ma i dati suggeriscono che tale pratica dovrebbe essere implementata in tutte le donne di età inferiore ai 45 anni a causa del tasso elevato di infezione persistente da HPV.
Di qui il suggerimento degli autori dello studio a rivedere le linee guida attuali per le pazienti lupiche, pur sottolineando la necessità di confermare quanto da loro osservato in studi ulteriori.
Bibliografia
Kazmi Z et al. Current Cervical Cancer Screening Guidelines Are Unsatisfactory for the Needs of Systemic Lupus Erythematosus Patients [abstract]. Arthritis Rheumatol. 2022; 74 (suppl 9).
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