Affluenza in picchiata per le Regionali: in Lazio ha votato appena il 37,12 per cento degli eletto (contro il precedente 66,5%), in Lombardia il 41,6% (contro il 73,8% di cinque anni fa)
La mitica base non ne può più. Di fronte a un quadro in cui Pd, M5s e Terzo Polo si ostinano a usare le elezioni per pesare i rapporti di forza, e passano in secondo piano la possibilità di amministrare territori importanti come Lazio e Lombardia, gli elettori di centrosinistra non sono andati a votare. Il dato sull’affluenza è il più indicativo: nel Lazio ha votato poco più di un elettore su tre. Alle urne è andato appena il 37,12 per cento degli elettori. Il dato precedente era del 66,5%. In Lombardia ha votato il 41,61%. Cinque anni fa aveva votato il 73,8%.
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RICCI: “RICOSTRUIRE SARÀ UN LAVORO DURO MA RISORGEREMO”
Matteo Ricci, responsabile sindaci del Pd lo ammette: “L’astensione colpisce soprattutto noi. Male le opposizioni divise e non competitive. Ricostruire sarà un lavoro duro ma risorgeremo“. Il giornalista Antonio Padellaro vede il rischio “di una rottura sentimentale tra il blocco progressista e il proprio elettorato”.