La comparsa di infiammazioni del cavo orale non è un evento insolito e i fattori che possono causarla sono numerosi.
Non solo le gengive, ma anche la lingua, le labbra e il palato possono presentare infiammazioni più o meno importanti, caratterizzate da semplici arrossamenti o dalla comparsa di lesioni, macchie bianche, ulcere, bolle e gonfiore. I sintomi variano in base alla causa scatenante, alla gravità dell’evento infiammatorio e all’area colpita.
Dal lichen planus orale alla stomatite, scopriamo insieme quali sono le infiammazioni più comuni che possono interessare il cavo orale e cosa fare per prevenirle.
Infiammazioni del cavo orale: da cosa possono essere causate
Le infiammazioni del cavo orale possono interessare qualunque zona della bocca, comparendo in aree ben localizzate e limitate oppure coinvolgendo parti estese o l’intera cavità orale.
Le cause più comuni sono:
- una scarsa o errata igiene orale;
- l’eccessivo di alcolici;
- il fumo;
- un’alimentazione scorretta;
- l’utilizzo di alcuni farmaci;
- le reazioni allergiche, anche ad apparecchi odontoiatrici o impianti dentali;
- lo stress.
Tutti questi fattori possono provocare modifiche nel Ph delle mucose della bocca, favorendo la proliferazione di virus, funghi e batteri, e possono portare alla comparsa di lesioni di vario genere.
In taluni casi, alla base della comparsa di un’infiammazione del cavo orale possono esservi delle malattie preesistenti che devono essere indagate con l’aiuto del medico curante.
Quali sono le infiammazioni più comuni
La sindrome della bocca urente, nota anche con il nome di stomatopirosi, è una delle infiammazioni più comuni che interessano il cavo orale e si manifesta con una forte sensazione di bruciore che si accentua alla sera. Questo tipo di infiammazione non presenta mai lesioni o bolle, e quando interessa la lingua si parla di glossite.
Estremamente comune risulta essere la gengivite, uno stato infiammatorio che interessa le gengive, che, se trascurato per lungo tempo, può danneggiare il tessuto fino a causare parodontite e portare alla perdita dei denti.
Molto diffusa anche la stomatite, infiammazione che può presentarsi in forma localizzata o interessare tutta la bocca. Tra i sintomi più comuni rientrano l’arrossamento, il dolore, il gonfiore, perdite di sangue e la comparsa di afte. Tra le cause, oltre quelle elencate sopra, rientrano anche le carenze di vitamine o minerali.
Tra le infiammazioni che interessano la mucosa di bocca e faringe troviamo poi la mucosite, la quale si manifesta con dolore, bruciore, arrossamento e comparsa di ulcere. Questo tipo di infiammazione può favorire la comparsa di infezioni.
Termina questa carrellata citando il lichen planus, una malattia infiammatoria di tipo immuno-mediato che può interessare anche il cavo orale, colpendo le mucose, la lingua e le gengive. Tra i sintomi più comuni rientrano la comparsa di aree bianche con macchie rossastre, placche, arrossamenti e ulcere.
Come prevenire le infiammazioni della bocca
Alcune tipologie di infiammazione del cavo orale possono essere tenute sotto controllo attraverso semplici accorgimenti, come un’accurata igiene orale, un’alimentazione equilibrata e la riduzione del consumo di alcolici.
Se il problema è causato da una malattia pregressa o dall’uso di farmaci, questi accorgimenti potrebbero non essere sufficienti.
Cosa fare in caso di infiammazione alla bocca
Come abbiamo visto, le infiammazioni alla bocca possono avere numerose cause. In alcuni casi si tratta di fenomeni passeggeri che tendono a risolversi spontaneamente nel giro di qualche giorno.
Laddove questo non dovesse avvenire e il problema persistesse nel tempo, si aggravasse o risultasse recidivante, diventerebbe fondamentale rivolgersi il prima possibile a un medico o a un dentista che, dopo una visita completa e accurata, sarà in grado di effettuare una diagnosi e stabilire la cura più adatta per risolvere il problema dalla radice.