Opportunità di lavoro 2023: per EasyHunters il futuro è tech


Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, prima società di ricerca e selezione con un Digital Operating Process, parla delle opportunità di lavoro 2023

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In un anno che si preannuncia abbastanza complicato – a causa degli strascichi del Covid-19, della guerra tra Ucraina e Russia e dell’aumento esponenziale dell’inflazione – dal punto di vista economico e lavorativo, ci sono alcuni settori che, nonostante tutte le difficoltà, sembrano offrire interessantissime opportunità di carriera e di guadagno.

“Il Covid-19 – spiega Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, prima società di ricerca e selezione con un Digital Operating Process – ha dato una notevole accelerata alla digitalizzazione delle imprese, in Italia e all’estero. Si tratta di un processo che è ancora in corso e che, ovviamente, ha un impatto anche sul mercato del lavoro che richiede professionisti sempre più specializzati. Tecnologia, informatica ed energia sono i settori che, nei prossimi mesi, offriranno le maggiori opportunità di carriera e guadagno”.

Quali saranno le figure più richieste dalle aziende nei prossimi mesi? Il punto di EasyHunters.

Artificial Intelligence (AI) Engineer. Crea, gestisce e si assicura che tutte le attività proseguano senza intoppi. Chi lavora in questo ambito deve avere un solido background in matematica e statistica. La retribuzione annua lorda, per un profilo senior, si aggira intorno ai 70.000 euro, mentre per i junior è solitamente compresa tra i 40.000 e i 50.000.

Full-Stack Developer. È un professionista con elevate competenze in ogni ambito del processo di sviluppo, dal disegno alla messa online. In termini di stipendio, si ha una ampia forchetta che va da 40.000 – 45.000 ai 70.000 – 75.000 euro annui lordi, in base all’esperienza e alla seniority.

Cloud Architect. È certamente uno dei profili più richiesti ed è una delle figure più esperte in ambito Cloud Computing; si occupa di progettare, creare e ambienti cloud scalabili; ha, inoltre, il compito di pensare a tutto ciò che riguarda la sua gestione: dalle piattaforme front-end, ai server, dall’archiviazione delle informazioni alla loro corretta trasmissione. La retribuzione annua lorda è decisamente interessante: tra i 25.000 e i 30.000 euro per i profili più junior e tra i 40.000 e i 50.000 euro per chi ha maturato tra i 5 e i 7 anni di esperienza.

DevOps Engineer. Anche il DevOps Engineer sarà uno dei professionisti chiave del 2023. È responsabile della creazione, dell’implementazione e del mantenimento delle infrastrutture IT. Il suo stipendio parte solitamente dai 30.000 euro annui lordi e può arrivare anche a 60.000 euro per coloro che hanno maggiore esperienza.

Cyber Security Engineer. È responsabile della progettazione, dello sviluppo e dell’implementazione dei sistemi di sicurezza che proteggono le infrastrutture informatiche di una azienda. La RAL è compresa tra i 50.000 e i 90.000 euro, a seconda della seniority, delle responsabilità e della complessità dei progetti che segue.

“Appare evidente – aggiunge Francesca Contardi – che la formazione e l’aggiornamento costante delle competenze dovranno continuare ad essere al centro delle attività delle aziende e dei lavoratori per rimanere al passo e non perdere importanti occasioni professionali e di business. Nei prossimi anni, infatti, una delle maggiori sfide per le aziende sarà trovare figure altamente specializzate”.