Passando un rapido sguardo sulla classifica dei Paesi al mondo dove il gioco è maggiormente praticato, non si può non rimanere di stucco trovando l’Italia in cima alla lista. Non che il Bel Paese debba per forza venir associato alla mania del gioco, ma sicuramente la sua presenza in pole position la dice lunga sul rapporto degli italiani con il gioco: nonostante il peso della millenaria cultura cattolica, gli italiani sembrano essere i più sfegatati appassionati del gioco d’azzardo. Ed a nulla valgono i periodi di crisi economica che, invece di frenare la voglia di gioco, paiono incrementarla cavalcando la speranza di vincere una fortuna da un giorno all’altro.
Il Gioco In Italia: Tutta Un’Altra Storia
Tanto per dirla coi numeri: nel 2011 gli abitanti dello Stivale hanno speso qualcosa come 80 miliardi di euro tra le mura sfavillanti dei casinò di tutto il mondo ma, principalmente, di casa nostra. Dal punto di vista dei proprietari dei casinò, il 2011 è stato l’anno migliore dell’intera decade 2010-2020.
Tuttavia, se i casinò in terra italica sono presenti quasi esclusivamente ai limiti delle frontiere settentrionali del Paese, i giochi di casinò online sono, invece, assai più diffusi, numerosi ed accessibili a tutti. Inoltre, la regolamentazione del gioco d’azzardo online in Italia permette ai giocatori di usufruire dell’intera palette dei giochi disponibili sui vari siti, a differenza di quanto, ad esempio, possono fare i patiti del gioco d’oltralpe (la Francia dà via libera soltanto a poker e scommesse sportive, limitando di fatto la scelta dei giocatori a queste due opzioni).
Un altro aspetto che può contribuire alla voglia di gioco, della quale molti italiani sembrano essere perdutamente innamorati, è l’attrazione verso la buona tavola: i casinò offrono, infatti, carte dei vini e menu assolutamente ricchi di prelibatezze e piatti ricercati… insomma, il giocatore è preso letteralmente per la gola! Come resistere, dunque, alla tentazione di provare un giro di roulette dopo aver gustato i piatti della migliore tradizione culinaria?
A Tutto Poker!
Sebbene la scelta ludica dei casinò cresca di anno in anno assorbendo le tante nuove versioni di giochi classici, il poker online si attesta come il gioco più gettonato dal pubblico italiano. Diamo un’occhiata alle condizioni che permettono al poker di spuntarla su ogni altro tipo di gioco: per quanto concerne il piano fiscale, l’assetto che regola la fiscalità in Italia in materia di gioco d’azzardo risulta essere ben più vantaggioso che in altri Paesi. Tanto per rifarci all’esempio citato poco fa, i nostri cugini transalpini non godono neanche minimamente di condizioni fiscali permissive, se non generose, nei confronti degli introiti provenienti dal gioco d’azzardo.
Quest’ultimo aspetto spiegherebbe anche il crescente interesse di numerose società del settore che guardano al Bel Paese aspirando anch’essi ad assaporare un po’ dell’inebriante Dolce Vita made in Italy. Dunque, l’Italia è terra d’investimento per i creatori dei giochi di casinò online di tutto il mondo.
Torniamo, così, alla nostra riflessione iniziale: se il gioco d’azzardo va a gonfie vele nonostante le ristrettezze economiche delle famiglie italiane, possiamo dedurre che sono proprio i periodi di maggior crisi economica a fornire un forte impulso al settore. E’ un po’ come se il gioco d’azzardo rappresentasse l’ultima spiaggia per racimolare qualche soldino in più. Ecco che, allora, l’italiano medio si affaccia al mondo scintillante e coloratissimo del gioco, facendosi largo tra i super patiti del tavolo verde per tentare, vada come vada, la fortuna. Ma, allo stesso tempo, divenendo così un consumatore del gioco per soldi proprio quando questi ultimi scarseggiano nelle tasche della maggior parte degli italiani.
La Crisi Dei Casinò Tradizionali, Il Successo Di Quelli Online
Ricapitolando: il gioco d’azzardo si offre come allettante richiamo sibilando parole d’incoraggiamento alle orecchie di numerosi italiani. Ma, ovviamente, chi può permettersi di passare una serata al prestigioso Casinò di Venezia? Se fare uno strappo alla regola una volta non costa poi tanto, farlo una seconda volta comincia ad essere più complicato. Nel frattempo, i croupier italiani lamentano una sempre più irrefrenabile riduzione delle presenze, accusando i segnali di una crisi che coinvolge l’intero settore non diversamente di quanto coinvolga il pubblico.
Sveliamo, a questo punto, l’apparente contraddizione: i giocatori italiani si rivolgono non ai casinò tradizionali, quelli super lussuosi con un’etichetta adatta solo a pochi paperoni, ma ai più accessibili, economici, numerosissimi casinò online. Così, alcuni proprietari dei casinò “di terra” hanno cominciato a correre ai ripari allestendo anch’essi una versione online del proprio casinò. Situazione che genera un proliferare di siti di casinò che spuntano come funghi dopo una pioggia autunnale. Il mondo di internet dei nostri giorni ha sviluppato il segmento gioco d’azzardo come mai prima d’ora era riuscita a fare l’industria dei casinò “di terra”. Il segnale appare chiaro: la realtà del gioco d’azzardo sta cambiando, gli stili di gioco e le modalità di accesso stanno cambiando, divenendo sempre più alla portata di un pubblico anche giovanissimo.
Risulta evidente che i giochi di casinò sono oggi assolutamente più vicini al grande pubblico di massa: chiunque abbia almeno 18 anni e possegga un metodo di pagamento valido può, a tutti gli effetti, registrarsi su un qualsivoglia casinò online non oscurato in Italia e cominciare un’esperienza di gioco che, in qualunque epoca del passato, era appannaggio soltanto di pochi fortunati. Il mondo elitario del lusso, dei soldi facili che piovono sulla testa di chi i soldi già ce li ha, si insinua nel ceto medio conquistando dei novelli giocatori di roulette o degli esordienti ai tavoli verdi che, nella speranza di sfondare al gioco come nei film, arrivano a spendere ben più di quanto potrebbero permettersi di perdere.