Vittorio Malfa Amarante, nato a Mogadiscio da padre siciliano e da madre veneta, nelle librerie con “Sia la luce” edito da Nulla Die
«Sia fatta la luce»; se la luce non fosse stata fatta, se tutte le creature intelligenti della tua celeste città non si fossero, nell’obbedienza, strette a Te, per aver pace nel tuo Spirito che si libra immutabile su ogni mutabile, se non fosse stato così, lo stesso «cielo del cielo» non sarebbe se non un abisso di tenebre: ora invece è «luce nel Signore».
Sant’Agostino, Confessioni
Vittorio Malfa Amarante nasce a Mogadiscio da padre siciliano e da madre veneta. Conseguita la laurea in Lettere Classiche, ha insegnato latino e greco nei licei e patrologia presso l’istituto superiore di scienze religiose di Piazza Armerina. Alla sua quarta esperienza narrativa, vanta una quarantina di pubblicazioni tra storia dell’arte, antropologia, letteratura greca e teatro.
Lo spettacolo tratto dal suo Volusiano è stato interpretato da Ugo Pagliai.
I suoi lavori hanno sempre avuto il privilegio di prefazioni firmate da illustri intellettuali italiani (Primo Levi, Matteo Collura, l’antropologo Antonino Buttitta, il glottologo Salvatore Carmelo Trovato).