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AdSP MAO acquista terreni dismessi a Noghere

Microgrid elettrica marina: un nuovo progetto a Trieste

APT

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha rilevato da CoSELAG, Edison e Coop Alleanza 3.0 alcuni terreni dismessi in località Noghere

Per sviluppare la logistica e attrarre nuove attività industriali il porto di Trieste guarda a sud e acquista nuovi spazi. Dopo l’annuncio delle settimane scorse, si è concluso ieri l’iter di compravendita con cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha rilevato da CoSELAG, Edison e Coop Alleanza 3.0 alcuni terreni dismessi per circa 350.000 mq in località Noghere, nel territorio comunale di Muggia.

L’intervento è stato possibile grazie al supporto del Fondo complementare al PNRR e prevede un investimento complessivo di 60 milioni di euro al fine di intraprendere un vero e proprio progetto di rigenerazione del territorio.
Spetterà all’Autorità di Sistema Portuale, in collaborazione con la Regione FVG, il Comune di Muggia e il CoSELAG, avviare una radicale operazione di risanamento e valorizzazione di aree da tempo non utilizzate, interessate da rilevanti problematiche ambientali e in parte, un decennio fa, destinate a progetti commerciali ormai non più attuali.
 Oggi il comprensorio può tornare a nuova vita e sarà di importanza strategica per lo sviluppo logistico-industriale regionale connesso al porto di Trieste, grazie anche alla vicinanza e integrazione del futuro terminal multipurpose delle Noghere, gestito in concessione da una società controllata dallo Stato ungherese. Uno scalo dunque che si espande sempre più a sud.
Dopo FREEeste e il nuovo impulso per il canale navigabile, la creazione della piattaforma logistica e connessa riqualificazione del vasto comprensorio dell’ex Ferriera, emergono ora nuove opportunità di sviluppo a Muggia.
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