Partito il progetto BlueMissionMed, volto a strutturare ed attivare un hub per l’elaborazione di nuove soluzioni contro l’inquinamento nel Bacino del Mediterraneo
“Restore Our Ocean and Waters by 2030” è una delle cinque Missioni lanciate dall’Europa nell’ambito del programma di ricerca e innovazione “Horizon Europe”: l’obiettivo è quello di mobilitare attori pubblici e privati per creare un impatto reale rispetto alle azioni di ricerca, tale da coinvolgere attivamente i cittadini e favorire l’adozione di nuove soluzioni e approcci.
Nell’ambito di tale missione, il Cnr, tramite il Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente (Cnr-Dsstta), coordina il progetto “BlueMissionMed”, volto a strutturare ed attivare un hub per l’elaborazione e la diffusione di nuove soluzioni volte a prevenire ed eliminare l’inquinamento del mare e delle acque nel Bacino del Mediterraneo.
Il progetto mira a definire un ecosistema innovativo – Faro del Mediterraneo, o Mediterranean Lighthouse, così viene definito – utilizzando un approccio sistemico al disinquinamento e alla rigenerazione dell’idrosfera del bacino del Mediterraneo a partire da iniziative preesistenti, reti di governance, organizzazioni e reti pubbliche e/o private, in grado di allineare le priorità politiche e iniziative dei 22 Paesi del bacino per un impatto duraturo, e raccogliendo l’eredità del progetto “BlueMed”.
Il consorzio guidato dal Cnr vede coinvolti 16 partners di 7 Paesi, di cui 6 istituzioni pubbliche di R&I, 5 Ong, 3 associazioni industriali mediterranee e 2 Pmi: il primo Kick-off meeting si è svolto a Venezia, presso la sede del Cnr-Ismar, nei giorni 26 e 27 gennaio: ad aprire i lavori il direttore del Cnr-Dsstta Fabio Trincardi; tra gli altri erano presenti anche Elisabetta Balzi (Head of Unit DG-RTD) , Fabio Fava (Cnr-Dsstta) e la Project Officer Claudia Pecoraro.
La missione rappresenta un’opportunità per tutti i cittadini del Mediterraneo: un’occasione per prendere parte, condividere e vedere realizzate le proprie iniziative a livello locale per modellare insieme il mondo in cui desideriamo vivere: è aperta, infatti, la possibilità di sottoscrivere il Charter della Mission Ocean and Waters al link https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/MissionOceanWatersCharter.