Per il quadriennio 2023-2026, Roberta Siliquini nuovo Presidente della SItI, la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
La nuova Giunta Esecutiva, eletta lo scorso Dicembre per il quadriennio 2023-2026, quale nuovo Presidente della SItI, la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, oggi ha nominato la Prof.ssa Roberta Siliquini.
Ordinario di Igiene presso l’Università degli Studi di Torino, subentra al Dr. Antonio Ferro, che ha guidato la SItI per il biennio 2021-2022, diventando la prima Presidente donna di una Società Scientifica che sta vivendo un momento storico di grande importanza e offrendo un contributo sostanziale al Paese. Il Dr. Enrico Di Rosa, Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL Roma 1, assume invece il ruolo di vice Presidente, mentre il Prof. Walter Mazzucco, Prof. Associato d’Igiene presso l’Università di Palermo, è il nuovo Segretario Generale.
“Ringrazio il Dr. Antonio Ferro per l’ottimo lavoro svolto in questi ultimi due anni, ma anche tutti i membri della Giunta Esecutiva per la fiducia riposta in me – ha dichiarato la Prof.ssa Roberta Siliquini – Gli obiettivi che ci proponiamo in questi anni ‘post pandemici’ sono, innanzitutto, promuovere il Progresso scientifico e culturale nel campo dell’Igiene, della Sanità Pubblica e dell’organizzazione dei Servizi Sanitari oltre a supportare le Istituzioni nella scelta e nell’applicazione delle migliori strategie di Sanità Pubblica rivolte al benessere della popolazione, anche in un’ottica ‘One Health’”.
Professore ordinario di Igiene all’Università di Torino dal 2006, autrice di più di 400 pubblicazioni scientifiche, Roberta Siliquini è stata la prima donna Presidente del Consiglio Superiore di Sanità (2014-2018) ed è dal 2016 componente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della vita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’interesse scientifico della Prof.ssa Siliquini è sempre stato rivolto all’applicazione delle discipline igienistiche. Negli ultimi anni, la sua attività di ricerca si è indirizzata verso l’approfondimento del ruolo delle tecnologie – sanitarie e non – a forte impatto sulla salute ma ha anche affrontato le nuove tematiche relative alla comunicazione sanitaria via web, con particolare riferimento alla modificazione delle abitudini di salute, alla scelta dei percorsi terapeutici ed alle potenzialità dello strumento online.