In scena la protesta dei giovani agricoltori della Coldiretti al Villaggio contadino di Cosenza per salvare la frutta italiana
Nella giornata nazionale della frutta sono già in piazza con trattori i giovani della Coldiretti per fermare l’abbattimento delle piante che sta provocando la desertificazione dei territori con drammatici effetti sui consumi nazionali e sul clima, l’ambiente, e la salute degli italiani. Nella patria delle clementine in Calabria nel centro di Cosenza è stato realizzato un vero e proprio villaggio della biodiversità contadina dove toccare con mano la qualità e la diversità della frutta italiana che i giovani Coldiretti vogliono difendere.
Nei cartelli si legge “adotta un albero”, “un frutto al giorno leva il medico di torno”, “costi raddoppiati consumi crollati”, “piantiamola: piu’ alberi meno smog”, “dobbiamo vendere 3 chili di arance per un caffè”. Cuochi contadini sono al lavoro per far conoscere i segreti della frutta nel piatto e nel bicchiere ma sono presenti anche agronomi, nutrizionisti e tanti cittadini ai quali i giovani offrono agrumi nell’ambito del progetto di raccolta fondi a sostegno della realizzazione e dello sviluppo del Centro per lo Studio dei disturbi del comportamento alimentare in età pediatrica dell’Ospedale Bambino Gesu’.