Il sindaco di Firenze Dario Nardella blocca un attivista di Ultima generazione mentre lancia vernice su Palazzo Vecchio: “Che cazzo fai”? gli urla in faccia
Nuovo blitz degli a Firenze di ‘Ultima generazione’. Stavolta gli attivisti ambientalisti se la sono presa con Palazzo Vecchio, imbrattando di vernice arancione lavabile le mura dell’arengario, ovvero l’ingresso nobile del palazzo, quello che vede ai lati la copia del David di Michelangelo e la fontana del Nettuno. Un blitz condotto da due attivisti con un protagonista inatteso: Dario Nardella. È stato il sindaco (che era lì per un altro motivo) a buttarsi su uno dei due giovani, cercando di placcarlo, al grido di ‘Che cazzo fai?”. Intanto due vigili si sono gettati sul ‘complice’. Nardella, infatti, stava eseguendo un sopralluogo proprio sull’arengario per un progetto di restauro che il municipio sta lanciando.
IL VIDEO:
Nel video che sta circolando in rete, si vede la scena in cui il sindaco di Firenze, Dario Nardella, blocca uno dei due giovani che hanno imbrattato Palazzo Vecchio di vernice arancione lavabile. “Levati, levati”, si vede Nardella dire al ragazzo dopo averlo bloccato. Lo blocca e lo spinge via con un vigile a fianco. Poi gli urla furibondo: “Ma che cazzo fai?“. Nel video si sentono anche alcune voci (e fischi) che contestano l’azione rivendicata da Ultima Generazione, Scientist Rebellion e Veglie contro le morti in mare.
NARDELLA IN CAMPO PER PULIRE I MURI IMBRATTATI
Dopo il blitz su Palazzo Vecchio degli attivisti di ‘Ultima generazione’, la pulizia delle mura è cominciata subito. E anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha preso parte alle operazioni. ‘Armato’ di spugna e spazzola è salito in uno dei ponteggi montati dai restauratori per un sopralluogo sull’arengario del Comune, e ha cominciato a strofinare. Poco dopo è accorso il camion botte dei Vigili del fuoco e, una volta stese le manichette, ci ha pensato la pressione dell’acqua a lavare la vernice arancione. La parete, infatti, ora risulta pulita, anche stara ai tecnici stabilire l’entità dell’eventuale danno. E’ stato sempre Nardella, poco prima, una volta che si sono aperti gli estintori caricati di vernice arancione lavabile, a lanciarsi con due vigili sui giovani.
NARDELLA: “SONO DEI BARBARI, DEGLI INCIVILI”
“Cosa gli ho detto? L’ho insultato, perché questi sono dei barbari, degli incivili. Dovrebbero proteggere la civiltà, la bellezza, non insultarla e violentarla. A Fiorenze non ci sarà mai spazio per l’inciviltà”, si lascia andare furibondo, scosso e fradicio d’acqua, quella utilizzata per pulire.
Vestiti, capelli, occhiali molli si presenta a giornalisti e racconta: “Ho visto due agenti della municipale correre verso l’arengario, mi sono girato e mi sono lanciato anche io. C’erano due individui che stavano praticamente devastando la facciata del palazzo con la vernice. D’istinto mi sono buttato su uno dei due per cercare di bloccarlo e loro non hanno opposto resistenza”. Oggi, prosegue, “siamo stati molto fortunati, perché eravamo con tutti i restauratori sui vari ponteggi, quindi avevamo spazzole e spugne, perché la prima cosa da fare era bagnare immediatamente tutta la facciata, usando gli idranti. Per evitare danni va lavata subito: mi ci sono messo e l’ho lavata“.
PALAZZO VECCHIO TORNA ALLA NORMALITÀ
Dopo una mattinata di passione, la facciata di Palazzo Vecchio ‘colpita’ dalla vernice arancione degli attivisti ambientalisti è stata completamente lavata.
I tecnici del Comune, ora, faranno delle verifiche approfondite ma, a quanto si apprende, non dovrebbero esserci danni permanenti alle pietre. L’arengario, quindi, una volta che i mezzi dei vigili del fuoco hanno lasciato piazza della Signoria, è tornato uno degli scorci più fotografati di Firenze.