Naufragio di Cutro, ritrovato il corpo dell’89esima vittima che risultava ancora dispersa. Nel paese calabrese ci sarà un monumento per i migranti morti
Un monumento commemorativo del tragico naufragio di Cutro in cui hanno perso la vita quasi 90 migranti e mentre ancora si cercano i dispersi lungo la costa del crotonese. Lo inaugurerà il Comune di Cutro durante una cerimonia che si svolgerà sabato 25 marzo, alle ore 15, in Piazzale Africa a Steccato, la frazione di Cutro sulla cui spiaggia sono stati trovati i primi corpi dopo il naufragio avvenuto il 26 febbraio scorso. A seguire, alle 16, nella Chiesa SS annunziata di Cutro, si terrà un concerto solenne in onore delle vittime diretto dal maestro Alberto Veronesi con l’Orchestra Sinfonica della Calabria. I due momenti celebrativi sono stati organizzati dal sindaco Antonio Ceraso e dalla Giunta comunale per ricordare, a un mese di distanza, la tragedia dei migranti.
Il sindaco Ceraso spiega alla Dire (www.dire.it) che il monumento “sarà eseguito da una marmeria locale. Saranno due lastre sovrapposte una sull’altra di oltre due metri. Sulla prima sarà raffigurata una immagine di pace e di fratellanza”.
RECUPERATO IL CORPO DELL’89MA VITTIMA. È DI UNA DONNA 30ENNE
Il corpo di una donna, dell’età presumibile di 30 anni, è stato recuperato stamane nello specchio di mare antistante le coste crotonesi, in località Praialonga, da una unità della Guardia costiera dopo la segnalazione da parte di un peschereccio a poche decine di metri dalla riva.
Si tratta della 89ma vittima del naufragio di migranti avvenuto a Steccato di Cutro lo scorso 26 febbraio. In questi giorni stanno proseguendo, senza sosta, le ricerche dei dispersi con diverse unità che operano a terra e in mare.