Rosario Trefiletti, storico presidente di Federconsumatori, è stato condannato per diffamazione ai danni del Codacons
Rosario Trefiletti, storico presidente di Federconsumatori, è stato condannato per diffamazione ai danni del Codacons e dovrà risarcire l’associazione con complessivi 5.545 euro. A deciderlo il Tribunale penale di Roma, che ha emesso una sentenza con cui dispone a carico di Trefiletti il pagamento di una multa e un risarcimento in favore del Codacons, oltre al pagamento delle spese legali.
Al centro della vicenda una serie di tweet pubblicati nel 2015 da Rosario Trefiletti attraverso il suo account personale Twitter, nei quali il rappresentante dei consumatori, ad ogni uscita del Codacons sui giornali nazionali e soffrendo la massiccia presenza dell’associazione sui mass media, si abbandonava a deliranti e ingiustificati commenti diffamatori verso lo stesso Codacons, accusato di “clonare” Federconsumatori e di avviare azioni legali e class action dannose per i cittadini.
Il giudice del Tribunale di Roma, dott.ssa Alida Bracone, ha riconosciuto tali tweet come palesemente diffamatori, smentendo le fantasiose tesi del Trefiletti e condannandolo “alla pena di euro 400 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali” e al “risarcimento del danno a favore della parte civile costituita Codacons da liquidarsi in separata sede, concedendo una provvisionale pari a euro 1.500, nonché alla rifusione delle spese sostenute dalla stessa parte civile, che liquida in complessivi euro 3.645”.
Il tribunale ha così confermato l’astio personale che spingeva il presidente di Federconsumatori a diffamare gratuitamente il Codacons, un conflitto quello avviato da Federconsumatori che prosegue ancora oggi, e che ha portato ad esempio l’associazione legata alla Cgil a bloccare dinanzi l’Antitrust l’accordo sulle controversie nel settore aereo siglato tra Ryanair e Codacons, arrecando così un danno enorme a tutti i passeggeri italiani che utilizzano la compagnia aerea irlandese.