Fit4MedRob rivoluziona gli attuali modelli riabilitativi


Fit4MedRob ambisce a rivoluzionare gli attuali modelli riabilitativi e assistenziali rivolti a individui, di ogni età, con ridotte o assenti funzioni motorie, sensoriali o cognitive

Riabilitazione fisica, terapia con onde d'urto

Fit for Medical Robotics (Fit4MedRob) nasce con l’obiettivo di rivoluzionare gli attuali modelli riabilitativi e assistivi per pazienti di tutte le età aventi funzioni motorie, sensoriali o cognitive ridotte o assenti, mediante lo sviluppo di nuove tecnologie digitali bioniche e biorobotiche, nonché di paradigmi innovativi di cura in grado di sfruttare tali tecnologie in tutte le fasi del percorso riabilitativo, dalla prevenzione fino all’assistenza domiciliare in fase cronica.

A partite da un’accurata identificazione delle attuali necessità di pazienti e di operatori sanitari, Fit4MedRob progetterà studi clinici multicentrici sviluppati congiuntamente da bioingegneri, neuroscienziati, fisiatri, psicologi e specialisti in chirurgia e microchirurgia degli arti al fine di realizzare un nuovo paradigma di continuum-of-care che partirà dalla prevenzione fino ad includere tutte le fasi della malattia, da quella acuta a quella cronica (riabilitazione domiciliare), e contribuirà alla progettazione di nuovi protocolli di prevenzione e cura e di strumenti diagnostici per soggetti fragili o lavoratori esposti a malattie professionali o stress ripetitivi.

Fit for Medical Robotics si concentrerà sia su tecnologie già disponibili, non ancora completamente consolidate nella pratica clinica, sia su tecnologie e principi emergenti e rivoluzionari da esplorare nel corso del progetto. I limiti delle attuali soluzioni robotiche, che hanno impedito la loro massiccia diffusione in ambito diagnostico e riabilitativo, verranno superati attraverso ricerche di base inerenti a nuovi materiali, algoritmi, tecnologie intelligenti, nonché a fonti di energia sostenibili, aprendo così la strada verso la prossima generazione di sistemi di robotica biomedica.

Nondimeno, gli studi clinici, scientifici e tecnologici saranno integrati dal punto di vista normativo e organizzativo allo scopo di accelerare la creazione di un quadro sinergico atto a incorporare, in modo sostenibile, tecnologie e protocolli attuali e futuri nel sistema sanitario nonché a rinforzare l’innovazione che via via saranno in grado di introdurre.