Negli Stati Uniti è allarme morti e perdita della vista per il batterio Pseudomonas aeruginosa. Dallo scorso 14 marzo sono stati identificati 68 pazienti in 16 stati
Negli Stati Uniti è allarme per morti e perdite della vista causate da infezioni di Pseudomonas aeruginosa. I Centers for Diseases Control and Prevention (Cdc) stanno collaborando con la Food and Drug Administration (Fda) e i dipartimenti sanitari statali e locali per indagare su un focolaio del temibile batterio, ampiamente resistente ai farmaci e che sarebbe da ascrivere all’utilizzo di colliri.
Dallo scorso 14 marzo sono stati identificati 68 pazienti in 16 stati americani: tre persone sono morte e si sono verificati otto casi di perdita della vista e quattro di rimozione chirurgica del bulbo oculare.
Come spiega la Dire (www.dire.it), le indagini svolte fino ad oggi hanno identificato le lacrime artificiali come possibile fonte di infezione per molte delle persone coinvolte dal ceppo epidemico Pseudomonas aeruginosa, che si è dimostrato resistente ai carbapenemi (Vim-Ges-Crpa) e che prima di questo focolaio non era mai stato segnalato negli Stati Uniti.
Le date di raccolta dei campioni vanno da maggio 2022 a febbraio 2023. Le persone isolate sono state identificate da colture cliniche di espettorato o lavaggio bronchiale (15), cornea (17), urina (10), altre fonti non sterili (4) e sangue (2), e da tamponi rettali (26).
I pazienti hanno inoltre riferito di fare uso di più di dieci diverse marche di lacrime artificiali e alcuni hanno precisato di utilizzare più marche. Quello più comunemente segnalato è stato EzriCare Artificial Tears, prodotto da banco senza conservanti confezionato in flaconi multidose. In attesa di ulteriori indicazioni, Cdc ed FDa hanno intanto raccomandano a medici e pazienti di interrompere l’uso dei prodotti EzriCare o Artificial Tears.