Nuove assunzioni in AVL Italia: entro l’anno 50 nuovi ingegneri e tecnici specializzati. Brancale (Ceo): “L’Unione europea spinge sull’elettrico. Noi ci siamo”
AVL Italia, azienda leader nello sviluppo, simulazione e testing di sistemi automotive, inizia il 2023 con importanti novità che riguardano l’ampliamento dell’organico. Per il nuovo anno sono previste 50 assunzioni, tra diretti e interinali, di ingegneri e tecnici specializzati. Le aree di sviluppo riguardano i seguenti ambiti: elettrificazione, sviluppo software e controlli, ADAS e smart vehicle, Project Management. Dei nuovi addetti, 40 saranno destinati alla business unit Powertrain Engineering e 10 alla sezione Instrumentation & Test Systems.
I neoassunti, che entreranno in AVL Italia ad un ritmo di 15 nuove risorse a trimestre, saranno assegnati alla sede di Torino e al Technical Center di Cavriago (Reggio Emilia) e si sommeranno ai 95 dipendenti già assunti nel 2022. L’incremento del personale ammonta, tra 2022 e 2023, a 145 unità.
«Le nuove assunzioni a supporto delle business unit legate all’elettrificazione – dichiara Dino Brancale, Ceo di AVL Italia – ci permettono di continuare a lavorare sull’elettrico, sempre più protagonista sul mercato, anche sulla scia della recente approvazione del Regolamento europeo sul divieto di vendita per le nuove auto a benzina e diesel dal 2035. Questa, però, non è l’unica soluzione in termini di riduzione di emissioni della CO2. Se guardiamo all’intero settore dei trasporti e all’intero lifecycle di un veicolo, dove c’è bisogno di un range di autonomia più importante e di densità di energia più grandi ci sono soluzioni alternative all’elettrificazione e sono quelle che noi stiamo investigando oggi grazie all’utilizzo dell’idrogeno, sia con i motori a combustione interna alimentati a idrogeno, sia con le celle a combustibile, oltre che all’utilizzo dei combustibili sintetici».
AVL Italia persegue i valori della sostenibilità anche nella gestione delle risorse umane, impegnandosi a migliorare il work-life balance per rendere l’azienda un luogo di lavoro sempre più sostenibile. Anche i nuovi assunti previsti quest’anno beneficeranno della possibilità di usufruire di due giorni a settimana di smart working e di partecipare a corsi di formazione messi a disposizione dall’azienda.