Radiografie del torace meno accurate per rilevare interstiziopatie


Le radiografie del torace, rispetto alla TAC a risoluzione elevata, sembrano meno accurate nel rilevare la presenza di malattia polmonare interstiziale

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Le radiografie del torace, rispetto alla TAC a risoluzione elevata, sembrano meno accurate nel rilevare la presenza di malattia polmonare interstiziale. La conferma viene da un piccolo studio pubblicato come comunicazione breve (Letter) su Annals of the American Thoracic Society, che ha quantificato in un 30% di casi la mancata diagnosi di malattia.

Razionale e obiettivi dello studio
Il ritardo diagnostico di interstiziopatia polmonare (ILD) rappresenta ancora una situazione di frequente riscontro in questi pazienti, associandosi a progressione di malattia. Le terapie immunosoppressive e antifibrotiche si sono dimostrate efficaci nel rallentare il declino della funzione polmonare nei pazienti con ILD fibrotica, sottolineando l’importanza della diagnosi precoce.

Le decisioni sui test diagnostici da utilizzare potrebbero contribuire a questo ritardo nella diagnosi di malattia. La radiografia del torace viene comunemente utilizzata per valutare la dispnea e la tosse in Medicina primaria. Se questo esame può rivelarsi sufficiente per valutare alcune condizioni, la TAC a risoluzione elevata (HRTC) presenta un grado di accuratezza elevato nel diagnosticare un’intestiziopatia polmonare parenchimale diffusa, compresa l’ILD fibrotica. Ciò nonostante, l’utilità diagnostica della radiografia del torace rimane ancora oggi poco chiara.

Di qui il nuovo studio, un’analisi retrospettiva che si è proposta di valutare le performance diagnostiche della radiografia toracica rispetto alla HRTC, usata come riferimento.

Disegno dello studio
Lo studio ha preso in considerazione 180  pazienti adulti con ILD (età media, 69,7 anni; 60% uomini; 72,2% di etnia Caucasica), inclusi in un registro ILD della UC Davis tra il 2014 e il 2021, per valutare l’accuratezza diagnostica della radiografia del torace nel rilevare l’ILD.

Complessivamente, il 35,6% dei pazienti era affetto da fibrosi polmonare idiopatica (IPF), il 25,6% da malattia del tessuto connettivo associata a ILD (SSc-ILD), il 22,2% da ILD non classificabile, il 12,8% da polmonite da ipersensibilità cronica e il 3,9% da altra polmonite interstiziale idiopatica non IPF.

I ricercatori hanno confrontato i risultati delle radiografie con quelli della tomografia computerizzata ad alta risoluzione (HRCT), definita il gold standard per la diagnosi di malattia polmonare parenchimale diffusa.
A tal scopo, hanno preso in considerazione la presenza di ILD  nelle radiografie del torace se nei referti erano menzionati  i termini “reticolo, reticolo, fibrosi, fibrotico o interstiziale”.

Rispetto alla coorte totale, 114 pazienti avevano una radiografia del torace con menzione di ILD, mentre i restanti 66 avevano una radiografia senza menzione di ILD.

Entrambi i gruppi di pazienti avevano una funzione polmonare di base comparabile, il che è importante perché dimostra che la radiografia del torace non rileva solo i casi di ILD grave.

Risultati principali
I ricercatori hanno riscontrato che la radiografia del torace aveva una sensibilità del 63%, una specificità del 93%, un valore predittivo positivo del 90% e un valore predittivo negativo del 72% nel rilevare l’ILD rispetto alla HRCT. Inoltre, nelle radiografie del torace sono stati osservati più casi con pattern HRCT di polmonite interstiziale abituale definita o probabile rispetto a quelli indeterminati e alternativi.

I pazienti con una radiografia che menzionava l’ILD avevano un tempo significativamente più breve per la valutazione da parte dello pneumologo e una probabilità di valutazione del 40% più alta (HR = 1,4; 95% CI, 1,03-1,91) rispetto a quelli che non avevano menzionato l’ILD.

Nel commentare i dati, i ricercatori hanno affermato che “…è probabile che la radiografia del torace non rilevi un’ampia percentuale di pazienti con ILD fibrotica, ma l’ILD è probabile quando vengono rilevate le caratteristiche”.
Pertanto, alla luce dei risultati ottenuti, ne consegue che una radiografia del torace che mostra caratteristiche di ILD dovrebbe essere seguita da una HRCT, mentre l’ILD dovrebbe rimanere tra le diagnosi differenziali in coloro che non hanno menzionato l’ILD”.

Naturalmente, sono necessarie conferme in studi ulteriori per convalidare tali risultati, anche al fine di chiarire ulteriormente quali sono i fattori alla base dei ritardi diagnostici nei pazienti con ILD fibrotica.

Bibliografia
Ghodrati S et al. Diagnostic Accuracy of Chest Radiography for Detecting Fibrotic Interstitial Lung Disease. Ann Am Thorac Soc. 2022 Nov;19(11):1934-1937. doi: 10.1513/AnnalsATS.202112-1377RL. PMID: 35608402; PMCID: PMC9667806.
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