Donazioni di cornea: dati positivi per l’Italia


In Italia aumentano le donazioni di cornea, Aimo: “Bilancio molto positivo. La membrana amniotica fondamentale per curare patologie infettive dell’occhio”

Tutti i pazienti ciechi che hanno partecipato a uno studio pilota hanno riacquistato la vista grazie all'impianto di cornee ricavate dal collagene della pelle di maiale

“Siamo molto soddisfatti per questa inversione di tendenza sulla donazione delle cornee: la generosità dei cittadini permetterà infatti di avere maggiore disponibilità di tessuti che, dopo la preparazione nelle Banche degli Occhi distribuite sul territorio nazionale, saranno a disposizione dei tanti pazienti in attesa di trapianto di cornea per patologie corneali congenite o acquisite”. È il commento della presidente dell’Associazione Italiana dei Medici Oculisti (Aimo), Alessandra Balestrazzi, e del referente per i rapporti con le istituzioni, Luca Menabuoni, sui dati relativi all’aumento delle donazioni di cornee contenuti nel Report 2022 del Centro nazionale trapianti (Cnt) e presentati oggi a Roma nel corso di una conferenza stampa organizzata al ministero della Salute.

Dunque in generale “molto positivo”, secondo gli oculisti Aimo, il bilancio per quanto riguarda i trapianti di tessuti umani: nel 2021 ne sono stati effettuati 18.506, oltre 4mila in più rispetto all’anno precedente (+29,7%). In quasi metà dei casi (9.047) si è trattato di trapianti di tessuto muscolo-scheletrico (+33,8%), ma sono in aumento tutte le tipologie di intervento (membrana amniotica +71,8%, cornea +17,5%, cute +13,5%, valvole cardiache +12,9%, mentre i trapianti di vasi sanguigni sono addirittura raddoppiati). Più contenuto l’aumento delle donazioni, che sono state 9.968 (+6,9%), di cui 6.695 di cornea (+6,6%). In merito alla membrana amniotica, in particolare, Balestrazzi e Menabuoni fanno sapere che “può essere fondamentale per risolvere patologie infettive o neurotrofiche”.

Negli ultimi 12 mesi, intanto, sono state recepite 3.201.540 dichiarazioni di volontà, di cui 2.204.318 consensi alla donazione (68,8%) e 997.222 opposizioni (31,2%): la percentuale di ‘sì’ è la “più alta mai raccolta in un anno da quando la registrazione dell’opinione dei cittadini maggiorenni in materia avviene prevalentemente all’anagrafe comunale al momento del rinnovo della carta d’identità“, concludono gli esperti.