Il progetto OptFor-EU vuole sviluppare un sistema di supporto alle decisioni (DSS) congiuntamente con i gestori forestali e altre parti interessate alle foreste
A Bucarest (Romania) si è svolto il Kick-Off del nuovo progetto Horizon Europe OptFor-EU (OPTimising FORest management decisions for a low-carbon, climate resilient future in Europe). Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è tra i partecipanti del consorzio con l’Istituto per i Sistemi agricoli e Forestali del Mediterraneo (Isafom), l’Istituto per la BioEconomia (Ibe) e l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (Iret).
Il progetto OptFor-EU vuole sviluppare un sistema di supporto alle decisioni (DSS) congiuntamente con i gestori forestali e altre parti interessate alle foreste, che fornisca loro adeguate opzioni di gestione forestale per l’ottimizzazione su base scientifica dell’utilizzo dei servizi ecosistemici forestali (compresa la decarbonizzazione) e per il miglioramento della resilienza e adattamento delle foreste e del loro ruolo di mitigazione dei cambiamenti climatici in tutta Europa. Il progetto, finanziato dal programma Horizon Europe e coordinato da MeteoRomania, coinvolge in totale 16 partner Europei tra cui: MetOffice, BOKU di Vienna e Università di Exeter.
“Sono necessarie riduzioni significative delle emissioni antropogeniche ed un aumento delle capacità di assorbimento di CO2 per restare nella soglia di 1,5° per il riscaldamento globale stabilita nell’accordo di Parigi e raggiungere l’obiettivo vincolante di neutralità climatica del Green Deal europeo entro il 2050”, spiega Alessio Collalti, primo ricercatore presso il Cnr-Isafom di Perugia e responsabile del Laboratorio di Modellistica Forestale.
“L’assorbimento di CO2 fornito dalle foreste, comprese le foreste secolari, compensa solo parzialmente l’aumento delle emissioni antropogeniche di CO2, fornendo comunque un cuscinetto su larga scala al cambiamento climatico” continua Alessio Collalti, che nel progetto è anche il Work Package (WP2 “Modelling the F-C Nexus”) leader e responsabile scientifico del progetto per il Cnr.
“A seconda delle loro caratteristiche e delle circostanze locali, come le pratiche di gestione o i servizi ecosistemici via via favoriti, le foreste possono variare il loro livello di assorbimento netto di CO2 (sink). E’ quindi importante che si punti ad ottimizzare le modalità di gestione, in un confronto costruttivo con i portatori di interesse del settore forestale “, spiega Giorgio Matteucci, Direttore del Cnr-Ibe.
Per questo, il progetto OptFor-EU punta a creare un sistema di supporto alle decisioni (DSS) per fornire ai gestori forestali e ad altre parti interessate opzioni su misura per ottimizzare la decarbonizzazione e altri Servizi Ecosistemici dalle foreste in tutta Europa.
Basato sul pieno utilizzo delle fonti di dati esistenti, sull’uso di nuovi indicatori essenziali di mitigazione forestale e sulle relazioni tra fattori climatici, risposte forestali e servizi ecosistemici, OptFor-EU ha cinque obiettivi specifici:
(1) Fornire una migliore caratterizzazione del nesso foresta-clima e Servizi Ecosistemici Forestali (FES)FES;
(2) Utilizzare la modellazione dei processi incentrata sull’utente finale;
(3) Consentire agli utenti finali delle foreste di prendere decisioni informate per migliorare la resilienza delle foreste ed il ruolo ruolo per la decarbonizzazione;
(4) Fornire un nuovo sistema per il supporto delle decisioni (DSS) di gestione forestale;
(5) Mettere insieme le diverse priorità strategiche dell’UE, approcci scientifici robusti e le parti interessate nei settori forestali.
“Basata su un approccio domanda-offerta, la metodologia combina un processo iterativo di consolidamento dei dati, modellizzazione e co-sviluppo di soluzioni insieme ai gestori forestali e ad altre parti interessate della pratica in tutti i tipi di foresta europea. Il DSS sarà progettato e testato in 8 aree di studio – di cui una in Toscana – per fornire un servizio pronto all’uso, vicino all’operatività a livello europeo” conclude Alessio Collalti.
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