Truffe sentimentali sempre più comuni: parla Alessandro Pellizzari, giornalista, blogger e autore di tematiche sulle relazioni amorose
“Come è possibile ci siano donne che ancora cadono in queste trappole sentimentali?” Parla Alessandro PELLIZZARI, giornalista, blogger e autore di tematiche sulle relazioni amorose (alessandropellizzari.com).
“Il leone da tastiera è molto diffuso e rappresenta un 30% degli uomini impegnati che non cercano soldi ma rapporti extraconiugali solo virtuali. Sono persone che pensano che intrattenere una relazione via chat, video o telefono senza mai incontrarsi non possa essere considerato tradimento, neanche se fanno sexting, cioè scambio di video e foto o videochiamate sessuali. Per questo non incontreranno mai le donne con le quali chattano”.
“Quello che io definisco il parassita non è invece un vero e proprio truffatore professionale da cronaca nera ma una categoria però molto più diffusa che è quella dei piccoli approfittatori. Abili e piacenti seduttori, usano il virtuale solo nella prima fase del corteggiamento e poi per fidelizzare la malcapitata, con la quale hanno una sessualità normale, spesso più che soddisfacente (fa parte dell’appeal). La contropartita però non consiste solo nella devozione innamorata della donna ma anche in regali più o meno costosi, favori ed entrature in ambienti professionalmente interessanti. Il parassita si fa regalare dall’innamorata l’abito o l’orologio costoso, ma si fa dare anche consulenze gratuite di lavoro e non. E i soldi? Più che prestiti in denaro (che restituiscono magari, ma con fatica) si fanno pagare le vacanze. E sono tirchi: tirchi nella vita tirchi in amore”.
(1) Metodo statistico sulla base delle testimonianze raccolte sul blog alessandropellizzari.com
(2) “Love Advisor”, coedizioni Stile Italia e Maretti Editore, ottobre 2022